
Pirandello esce dalla porta e rientra dalla finestra. Da anni l'autore di Uno Nessuno e Centomila viene indicato dai maturandi come possibile autore dall'analisi del testo di maturità. Ma anche per questa prima prova 2018, le loro attese si sono rivelate vane, e il Miur ha scelto un brano da I Giardini dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani.
Uno scrittore forse non "classico" come quello immaginato/desiderato dagli studenti, scomparso recentemente (nel 2000), la cui opera principale risale al 1962.E qui sorgono i primi problemi perché, come raccontato dagli stessi studenti a Skuola.net in un sondaggio online alla vigilia della maturità, spesso le classi non riescono a concludere i programmi di storia e letteratura di quinto anno. Un maturando su 2 non va oltre la metà del Novecento in Storia e letteratura. E va da sé che molti hanno sentito parlare di Bassani solo di sfuggita.
Pirandello in prima prova, previsto da 1 studente su 4
Ma il beneamato Pirandello, in realtà, non è stato del tutto escluso. Suo è uno dei brani - da Uno, Nessuno e Centomila - nel dossier per il saggio artistico letterario sulla solitudine. In qualche modo, quindi, le previsioni degli studenti non sono state del tutto errate. Era stato il 22% di 4mila intervistati a segnalarlo come il favorito tra gli autori da esame.E non è la sola quota "azzeccata" dai maturandi. La stessa scelta di Bassani e del suo I Giardino dei Finzi-Contini, era stata in qualche modo prevista. O meglio, era stato previsto che - data la ricorrenza degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia - il Miur avrebbe dedicato una delle tracce al tema della memoria e della Shoah. Lo credeva ben il 13% dei maturandi.
Aldo Moro e Costituzione, tracce da tototema
Non finisce qui. Questo esame "da tototema" fornisce altri spunti. Parliamo del tema di Storia: tanti maturandi non saranno stati colti di sorpresa a leggere il riferimento ad Aldo Moro, di cui lo scorso 9 maggio sono stati ricordati i 40 anni dalla morte per omicidio. Se lo aspettava ben il 28%. E l'altro tema, di ordine generale, sulla Costituzione? Su questo argomento puntava il 24%.Insomma, tracce "prevedibili", ma non banali, perché gli spunti di riflessione proposti sono stati tanti, e i continui collegamenti tra passato e attualità molto evidenti (una fra tutte, la traccia sulla cooperazione internazionale - che fa pensare subito alla situazione moderna - ma anche la stessa analisi del testo). Quasi come se, la maturità 2018, fosse stata pensata ad hoc perché costituisse, per questi giovani, un hypertesto tra passato e presente (ma anche tra passato e futuro). Un link tra ieri, ogg e domani non solo per la loro vita personale, ma anche per il mondo intorno a loro.