Cristina.M
di Cristina Montini
Immagine autore
3' di lettura 3' di lettura
Tracce di maturità: bufala delle tracce in anticipo e proposte del totoesame 2012

IL FALSO MITO DELLE TRACCE IN ANTICIPO - Puntuale, ogni anno, arriva l’esame di maturità e con esso anche le consuete bufale sulle tracce delle prove in anticipo. È ormai diventata una consuetudine quella di diffondere in rete le tracce fasulle delle prove d’esame nelle ore precedenti l’esame.

Si tratta di documenti del tutto uguali a quelli originali, con tanto di logo del Ministero dell’Istruzione, ma rigorosamente falsi nel contenuto.

POLIZIA CONTRO LE TRACCE FALSE - La Polizia Postale da tempo mette in guardia gli utenti sull’impossibilità che le tracce siano diffuse in anticipo, anche perché questo significherebbe annullare l’esame. Un video, realizzato in collaborazione con Skuola.net, dimostra come trovare una traccia d’esame in anticipo sia solo una falsa credenza.

OGNI ANNO NE INVENTANO UNA - L’anno scorso sono circolate ben due prove false. Quella su Pascoli per la prima prova di italiano e una versione di Seneca per la seconda prova di latino. Nel 2010, prima dell’apertura delle buste, in rete ha iniziato a circolare una traccia su D’Annunzio, prontamente smentita dal MIUR che in un comunicato stampa ha dichiarato che si trattava “di invenzioni che si ripetono identiche ogni anno, prive di qualsiasi fondamento”. Pascoli e D’Annunzio sono proprio i grandi autori del Novecento che il Ministero non ha mai proposto nell’ultimo decennio.

QUEL FALSO DI QUASIMODO - Anche nel 2009, la prima prova ha avuto il suo falso d’autore. Rumors sostenevano che i maturandi avrebbero dovuto trovarsi davanti una traccia di Quasimodo con l’analisi di “Ride la gazza, nera sugli aranci”. In realtà il Ministero aveva scelto per gli studenti “La coscienza di Zeno” di Svevo. Il falso fu subito svelato da Skuola.net che individuò tra i quesiti d’esame una domanda copiata in maniera fedele da un’antologia delle scuole superiori.

Guarda la prova falsa del 2009 - Guarda la prova proposta nel 2009

IL TOTOESAME - È talmente alta la tensione per l’attesa, che nelle ore che precedono le prove, molti studenti e spesso anche molti genitori setacciano il web alla ricerca di qualche fuga di notizie. Escludendo che si possano trovare davvero le tracce, non rimane che fare ipotesi. Scatta quindi il “Totoesame”: sulla base degli argomenti usciti negli anni passati, si propongono i temi che il Ministero potrebbe scegliere con più probabilità. Si tratta di suggerimenti che possono guidare gli studenti nella scelta degli argomenti da studiare.

Che cosa vorresti che uscisse alla prima prova?

Cristina Montini