
Un corso di studi che garantisce agli studenti la possibilità di diplomarsi con un anno di anticipo, rispetto ai colleghi dei percorsi tradizionali, ma per Ilenia la scuola aveva altri piani. Come un fulmine a ciel sereno, l'istituto aveva comunicato all'alunna che era troppo giovane per diplomarsi, suggerendole di iscriversi alla classe quarta di un percorso quinquennale. Ilenia, giunta alla fine del terzo anno, e pronta per quello che credeva essere il quarto e ultimo step del suo percorso scolastico, ha voluto denunciare la sua situazione tramite i nostri canali: il Ministro Valditara è intervenuto immediatamente mettendo in moto tutte le autorità competenti, e alla fine per Ilenia tutto si è risolto per il meglio, grazie anche allo 'zampino' di Skuola.net.
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Ilenia è stata tutelata, come avevamo promesso.https://t.co/1AFd5cNG1b
— Giuseppe Valditara (@G_Valditara) August 9, 2023
La vicenda scolastica di Ilenia
L'irregolarità riscontrata dalla scuola di Ilenia era reale: la ragazza infatti ha cominciato gli studi con un anno di anticipo già dalle elementari. Motivo per cui si sarebbe presentata al diploma appena 16enne, addirittura due anni più giovane rispetto alla media dei diplomati italiani. Tuttavia, l'errore, come fa notare la mamma di Ilenia – e insieme a lei diversi altri specialisti – è da additare alla scuola, che ai tempi non avrebbe dovuto accettare l'iscrizione della studentessa. Come ha affermato poi Antonio Petrolino, già dirigente scolastico e autore di testi e manuali specialistici, intervistato da Skuola.net: ”Non si può intervenire "a gamba tesa" quando manca un solo anno alla conclusione del percorso fin lì autorizzato”.Anche perché la giovane Ilenia - durante questi anni all'oscuro della paradossale vicenda che la vedeva coinvolta - ha svolto il percorso di studi in maniera brillante e chiudendo il terzo anno con una media intorno al 9. Ecco perché, dopo anni di impegno e sacrifici, la giovane si è sentita mancare la terra sotto i piedi alla notizia di non poter diplomarsi quest'anno. Una vicenda balzata da subito all'onore delle cronache che la nostra redazione ha immediatamente sottoposto al Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.