
Nelle ultime ore il Governo e il ministero dell’Istruzione stanno lavorando senza sosta per cercare di dare una risposta forte e chiara agli studenti e, in particolar modo, a quelli che dovranno affrontare la Maturità 2020. Perché non è facile gestire l’emergenza sanitaria e tutto ciò che è stato costretto a fermarsi in queste settimane. Ad esempio, è di poche ore fa la nota tramite la quale il MI regola in via ufficiale le modalità della didattica a distanza. Ma le domande aperte in tema scuola non sono certo finite. Molte si concentrano proprio sui prossimi esami di Stato 2020, ancora avvolti da una nube di mistero; preoccupando non poco i maturandi. Tutti si chiedono: Cosa ne sarà della Maturità 2020?. Ecco quello che sappiamo finora.
-
Leggi anche:
- Coronavirus, scuole e università chiuse: tutti gli aggiornamenti
- Decreto Coronavirus: le nuove misure adottate dal Governo
- Coronavirus: le 10 regole del Ministero della salute
Le decisioni sulla Maturità 2020 stanno arrivando
Le ipotesi e le speculazioni sulla Maturità 2020 negli ultimi giorni si stanno moltiplicando perché sono davvero molte le incognite degli studenti e dei docenti: ci saranno le due prove scritte? Il programma sarà accorciato? Inizieranno a giugno gli esami? Come saranno assegnati i crediti dell'ultimo anno? Gli Invalsi e l'alternanza scuola-lavoro saranno ancora requisito d'esame? Nel frattempo il MI, non avendo ancora scelto una strada definitiva, tace. La ministra Azzolina è però intervenuta sulla questione poche ore fa, assicurando che: “L’esame di stato è uno degli aspetti più delicati. Io sto prospettando al Ministero diversi scenari in base a quando le scuole si riapriranno. L’esame sarà serio ma terrà in considerazione il momento di emergenza che stiamo vivendo, nelle prossime settimane daremo informazioni. E conclude promettendo che l'esame: Sarà tarato sulla base degli apprendimenti che gli studenti avranno raggiunto”. Dunque, nei corridoi del MI, l’esame di Stato 2020 è in piena fase di dibattito. Per scoprire cosa sarà deciso a Viale Trastevere non resta che aspettare qualche altro giorno, per avere un quadro della situazione più chiaro e completo.