
Il primo giorno della maturità 2016 è praticamente alle porte. L’ansia ha raggiunto livelli stellari ma la fantasia ai maturandi continua a non mancare. Sui social, infatti, sono tanti i commenti sulla prova di domani: c’è chi spera di svegliarsi e di apprendere che l’esame è stato annullato, chi invece di arrivare a scuola e trovare i cancelli chiusi.
Tra queste bizzarre speranze per cercare di sfuggire alla maturità, il più assurdo nonché pericoloso, riguarda l’hackeraggio. Non sono poco gli studenti che presi dall’agitazione, sperano che prima di domani, qualcuno hackeri il sito del Miur in modo tale da scoprire in anticipo le tracce della prova di italiano. A chi ha fatto questo pensiero, noi di Skuola.net consigliamo di concentrarsi sullo studio o su speranze più simpatiche. Hackerare un sito, infatti, potrebbe avere brutte conseguenze, come dimostra quanto accaduto a 4 giovani che sono stati denunciati dalla polizia per accesso abusivo al sito di Invalsi. Il loro obiettivo era di acquisire il controllo del sito per impossessarsi dei dati contenuti nel database. Puntuale l’intervento della Polizia Postale che ha subito denuciato i 4 hacker, residenti nelle province di Venezia, Torino, Firenze e Matera.
Guarda il video della campagna 'Maturità al sicuro' realizzata dalla Polizia Postale e Skuola.net
MATURITA’ AL SICURO – L’operazione, è stata svolta a poche ore dal lancio della campagna ‘Maturità al sicuro’ messa a punto dalla Polizia Postale in collaborazione con Skuola.net. Il fine della campagna è quello di debellare il fenomeno delle bufale che ogni anno puntualmente vengono divulgate intorno all’esame di maturità.

Manlio Grossi
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