
L’Esame di Stato entra nel vivo. Come segnalato dalla nota n. 3065 del 30 aprile 2025, a partire dall’11 giugno 2025, nelle scuole superiori italiane si aprirà ufficialmente la stagione della Maturità, con l’avvio delle operazioni legate al Plico Telematico, il sistema digitale che custodisce e trasmette in modo sicuro le tracce delle prove scritte.
Non si tratta naturalmente di buste sigillate e recapitate da corrieri, ma di codici, credenziali digitali e chiavi di decriptazione, in un intreccio burocratico-tecnologico che garantisce riservatezza e puntualità.
Ogni sede d’esame dovrà essere pronta per quella data. I referenti del Plico – figure chiave interne alle scuole, nominate entro maggio – avranno il compito di gestire il download e l’apertura dei documenti criptati, in presenza del presidente di commissione.
Ma che cosa succede esattamente, dietro le quinte, nei giorni cruciali degli esami? E quali sono le scadenze, le responsabilità e le tecnologie in campo?
Indice
Chi è il referente del Plico e cosa deve fare
Ogni istituto sede di esame deve individuare un referente per ciascuna sede d’esame, scelto tra docenti o personale ATA in servizio durante l’intero anno scolastico. La nomina avviene tramite il sistema SIDI - la piattaforma ministeriale dedicata proprio agli operatori della scuola - ed è a cura del dirigente scolastico (o del coordinatore, nelle paritarie).
Non può, però, svolgere questo ruolo chi ha fatto domanda per essere commissario o presidente esterno in altri istituti.
Il referente, inoltre, deve avere competenze informatiche di base, essendo responsabile dell’intero processo di gestione del Plico Telematico: dall’abilitazione sulla piattaforma SIDI al download delle tracce, fino all’apertura cifrata delle prove nei giorni dell’esame.
Accesso attraverso le credenziali digitali
Per utilizzare il sistema è obbligatorio accedere con credenziali digitali certificate, come SPID, CIE, CNS o eIDAS. Le credenziali, fornite direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono utilizzabili solo da DS, DSGA e assistenti amministrativi già abilitati sul SIDI.
L’abilitazione dei referenti potrà essere effettuata dal 6 maggio 2025, attraverso la funzione SIDI: Gestione Utenze → Referenti Plico telematico.
Il Plico telematico: come funziona
Ma cos'è, in sostanza, il Plico telematico? Si tratta di una piattaforma che raccoglie, in formato criptato, le tracce ufficiali delle prove scritte di Maturità. Dall'11 al 16 giugno 2025, i referenti dovranno accedere alla sezione (Esami di Stato e di Abilitazione alla Libera Professione → Plico Telematico → Download) per scaricare le prove destinate alle commissioni presenti nella loro sede.
Ogni referente riceverà un Codice Utente e una Password, identici per tutta la scuola, da usare per l’accesso. Tuttavia, per aprire effettivamente i documenti, è necessaria una Chiave Ministero, che viene trasmessa alle 8:30 del giorno della prova scritta.
I giorni dell'esame: come avviene l’apertura delle prove
Nei giorni delle prove scritte (18 e 19 giugno 2025), prima dell’orario di inizio ufficiale (ore 8:30), il Presidente di commissione o un suo delegato dovranno essere presenti in sede per assistere all’apertura del Plico.
Solo con l’inserimento combinato della Chiave Ministero da parte del presidente o del referente, infatti, il sistema consente di decriptare e visualizzare la prova.
Seconda prova: come cambia per i professionali
Per gli istituti professionali del vigente ordinamento, però, è previsto un trattamento speciale: la Chiave per la seconda prova viene inviata il martedì precedente l’inizio degli scritti, per permettere alle commissioni di prepararsi con anticipo, dovendo preparare materialmente alcuni passaggi della prova caratterizzante.
Nel Plico telematico che conterrà le seconde prove ministeriali per gli indirizzi professionali, ci sarà proprio una sezione specifica dedicata all’interno della piattaforma, che sarà visibile solo alle commissioni competenti. Anche in questo caso, l’apertura sarà protetta da Chiave Ministero e vincolata all’identificazione dei referenti abilitati.
Tutto è pensato per garantire massima sicurezza e tempestività, in un sistema che digitalizza ogni fase dell’esame senza rinunciare al rigore delle procedure ufficiali.