
Manca circa un mese all’inizio della maturità 2024, che non differisce di molto rispetto a quella dello scorso anno, tranne per una new entry: il Capolavoro, la novità che ha lasciato i maturandi piuttosto sorpresi e confusi.
Il Capolavoro, nemico giurato dei maturandi 2024, altro non è che un progetto in grado di rappresentare il lavoro svolto da uno studente nel corso degli ultimi tre anni di scuola superiore. Vediamo meglio di cosa si tratta.
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Che cos’è il Capolavoro dello studente?
Il Capolavoro dello studente è l’ultima novità della maturità 2024, che ha mandato in crisi tantissimi studenti. Nello specifico, si tratta di un lavoro personale realizzato dallo studente, che rappresenti a pieno le sue competenze e le sue capacità. Il Capolavoro può avere qualsiasi forma: può essere un testo, un tema, un progetto, un’opera artistica e così via. Deve, però, essere stato realizzato necessariamente nel corso dell'anno scolastico, e si richiede per adesso agli alunni degli ultimi tre anni di scuola superiore. Il Capolavoro non è obbligatorio ai fini dell’esame, ma lo si raccomanda caldamente se richiesto dalla scuola.
La piattaforma Unica e il Capolavoro
Una volta scelto il proprio Capolavoro, lo studente dovrà caricarlo sulla piattaforma Unica, sviluppata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Qui i maturandi hanno la possibilità di caricare un Capolavoro per ogni anno del triennio, fino a raggiungere un massimo di tre progetti selezionati. Per caricare i propri lavori, i ragazzi dovranno accedere attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) e la Carta nazionale dei servizi (Cns). Infine, nella sezione dedicata all’E-portfolio gli studenti potranno caricare il Capolavoro da loro selezionato.
Il Capolavoro sarà oggetto d’esame?
Il Capolavoro dovrebbe essere uno strumento che sia in grado di dare un’idea sul percorso e sui progressi compiuti da ogni studente, ma come si colloca all’interno dell’esame vero e proprio? Non ci sono linee guida che spieghino se e come il Capolavoro possa incidere durante le prove d’esame e d’altronde, come ricordavamo in precedenza, non essendo obbligatorio, potrebbe anche restare confinato sulla piattaforma Unica. Non è escluso, però, che possa essere sfruttato durante il colloquio orale, come strumento per rompere il ghiaccio o per superare un momento di difficoltà.