
Il Capolavoro è un prodotto di qualsiasi tipologia che lo studente ritiene rappresentativo dei suoi progressi e delle competenze che ha sviluppato nel corso dell’ultimo triennio. Ma non per forza deve trattarsi di un’attività svolta in classe. Può infatti essere realizzato sia in ambito scolastico sia extrascolastico, individualmente o in gruppo.
Il Capolavoro ricopre inoltre un ruolo fondamentale in chiave di autovalutazione e orientamento: lo scopo è proprio quello di permettere allo studente di riflettere sul proprio percorso e sui suoi risultati raggiunti. Ma la domanda che si pongono tutti i maturandi di quest’anno è soprattutto una: il Capolavoro è obbligatorio per l’esame di Stato 2025? Verrà chiesto durante l’esame orale?
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Il Capolavoro è requisito di accesso all’esame di Stato 2025?
Rispondiamo subito a una domanda: il Capolavoro è un requisito per l’ammissione all’esame di Stato 2025? No, non lo è. Lo studente avrà accesso all’esame anche se non ha caricato nessun Capolavoro sulla piattaforma Unica.
Maturità 2025: il Capolavoro farà parte dell’esame orale?
Ma un’altra domanda perseguita gli studenti di quinto superiore. Il Capolavoro sarà oggetto del colloquio orale di Maturità 2025? La risposta a questa domanda è fornita dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che, facendo riferimento all’art. c. 1 dell’O.M. n. 55/2025, specifica: “Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente”.
Durante l’esame orale, in altre parole, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente, corrispondenti a quelle presenti nelle sezioni dell'E-Portfolio "Percorso di studi" e "Sviluppo competenze". Tali informazioni possono essere valorizzate in sede di colloquio, ad esempio, nella scelta del materiale da sottoporre ai candidati.
Ma attenzione: il Capolavoro non fa parte del Curriculum dello studente, quindi non è di per sé oggetto del colloquio di Maturità 2025. La questione era stata chiarita già a maggio scorso, quando il MIM aveva ribadito: “È opportuno precisare che il Capolavoro non è oggetto del colloquio di esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione e non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui tiene conto la Commissione nello svolgimento del colloquio”.
Capolavoro Maturità: non è oggetto del colloquio, ma...
Ma la questione non finisce qui. Nonostante il chiarimento ufficiale, molte scuole hanno comunque invitato gli studenti a caricare il Capolavoro sulla piattaforma Unica, forse nella speranza che potesse essere valutato positivamente dalla Commissione, oppure per non lasciare nulla al caso.
In effetti, le FAQ ministeriali, pubblicate sulla stessa piattaforma, avevano lasciato una porta aperta: “Il Capolavoro non è di per sé oggetto del colloquio di esame e non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui tiene conto la Commissione nello svolgimento del colloquio, ma può essere valorizzato al pari delle informazioni presenti in ‘Percorso di studi’ e ‘Sviluppo competenze’ se particolarmente rappresentativo di una attività di significativo interesse svolta in ambito scolastico o extrascolastico”. Una frase che aveva generato interpretazioni diverse, e che aveva lasciato un po’ di confusione tra gli studenti.
Una cosa però rimane certa: anche quest’anno, il Capolavoro non sarà oggetto del colloquio orale, ma nulla vieta agli studenti di provare a valorizzarlo, se ritengono che il lavoro svolto rappresenti un contributo particolarmente significativo al loro percorso scolastico.
Maturità 2025: conviene caricare il Capolavoro?
In base a quanto detto, conviene caricare almeno un Capolavoro sulla piattaforma Unica in vista dell’esame di Maturità 2025? La risposta è sicuramente sì, specie se i docenti hanno insistito in tal senso. Il Capolavoro permette infatti allo studente di parlare di sé e delle sue competenze, personalizzando il colloquio orale sulle proprie riflessioni. E questo si fa ancora più importante in considerazione del fatto che non ci sarà una tesina su cui ancorare la discussione.