
Italiano, matematica e inglese: queste le materie che saggiano il livello di conoscenze del corpo studentesco. Nonostante le Prove consistano ormai in un meccanismo rodato, sono ancora molti i dubbi che animano i pensieri degli studenti. Tra le tante domande, una in particolare occupa un posto fisso nella mente degli scolari: cosa succede se si è assenti alle Prove INVALSI?
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Assenza Prove INVALSI, il Presidente Ricci spiega cosa succede
Per fare luce sulle domande più frequenti legate alle Prove INVALSi, Skuola.net ha intervistato Roberto Ricci, Presidente dell'Istituto INVALSI. Cosa succede se il giorno di svolgimento delle Prove si è assenti? Stando alle parole del numero dell'INVALSI, questa eventualità non sarà un problema: ”Non succede niente, potendo essere recuperate in giorni alternativi. Proprio perché, tranne che nella scuola primaria, si usa il computer ci possiamo permettere la massima flessibilità. Quindi, se lo studente è assente, la scuola può far recuperare le prove in qualsiasi momento, nel caso dei maturandi entro la fine di marzo. E, in casi più gravi, il recupero può essere fatto anche dopo”.Da quest'anno le Prove INVALSI torneranno ad essere requisito di ammissione all'esame di Maturità. E proprio per questo – ha spiegato Roberto Ricci - ”è stata prevista una sessione suppletiva – in aggiunta a tutte queste settimane - che parte da circa la fine di maggio fino alla fine delle lezioni. L’obiettivo è che nessuno dovrà saltare l’esame di Stato perché non ha potuto svolgere le prove INVALSI”.