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Bianchi maturitàLe tracce della prima prova 2023 sono state finalmente divulgate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tra sorprese e conferme, c’è una traccia - relativa al tema di attualità - che ha destato scalpore.
Parliamo del tema che ha per oggetto la lettera indirizzata all’ex Ministro dell’Istruzione Bianchi, scritta e firmata da molte personalità illustri del mondo accademico.
fonte foto: via Facebook

Nel dettaglio, veniva chiesto al candidato di commentare l’appello degli studiosi - rivolto all’ex Ministro - circa le modalità di svolgimento della Maturità 2022. L’ex numero uno di Viale Trastevere, intervistato da Skuola.net, ha detto la sua su questa singolare scelta da parte dell’equipe del Ministro Valditara.

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Patrizio Bianchi rilancia sulla Maturità: "Abbiamo lavorato per riportare gli studenti a scuola in presenza"

“Trovo la traccia pretestuosa dal punto di vista politico, perché vuole colpire tutti quelli che hanno lavorato per il bene della scuola” - così l’ex Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, raggiunto da Skuola.net, commenta la traccia di Maturità che lo chiama in causa. “La lettera degli intellettuali fa riferimento ad una ipotesi che non si è mai concretizzata, visto che in quell’anno abbiamo lavorato per riportare gli studenti a scuola e quindi garantire la possibilità di svolgere gli esami di Maturità con le due prove scritte” ha specificato l’ex Ministro del governo Draghi. L’anno precedente, ricorda Bianchi, era stata infatti ereditata dal Governo Conte II “una scuola bloccata, così come in Emilia dopo il terremoto del 2012. Come allora e come avvenuto oggi a seguito dell’alluvione, nel 2021 non abbiamo svolto le prove scritte”.