
Dalla Maturità 2021 ad ogni studente dell’ultimo anno, accanto al diploma, sarà consegnato anche il curriculum dello studente, un documento che si presenta come uno strumento per valorizzare la formazione completa di ognuno.
Le informazioni contenute nel curriculum infatti vogliono dare risalto all’apprendimento nella sua totalità, considerando dunque sia la componente didattica sia quella che riguarda tutte le attività extrascolastiche svolte quindi al di fuori della scuola.
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Maturità 2021, le tre sezioni in cui si struttura il curriculum dello studente
Per rendere ordinata e facile la compilazione è stato predisposto un portale online in cui scuole e studenti hanno accesso per contribuire alla creazione del documento.Il curriculum si struttura infatti in tre sezioni opportunamente divise, ognuna delle quali è destinata ad ospitare diversi tipi di informazioni:
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• Prima sezione, Istruzione e Formazione: il curriculum si apre con la descrizione delle conoscenze, competenze e abilità apprese nel corso del periodo di studi quinquennale. Si tratta dunque di una sezione interamente dedicata alla sfera didattica e per questo motivo la sua compilazione è interamente affidata alla scuola di appartenenza. Al termine degli scrutini sarà inoltre aggiunto il numero di crediti totalizzati nel triennio e infine, a conclusione degli Esami di Stato, anche il voto finale di Maturità;
• Seconda sezione, Certificazioni: questa seconda parte completa il quadro complessivo didattico poiché enumera tutte le certificazioni linguistiche, informatiche o di altro tipo raggiunte nel corso degli anni di studio. La compilazione di questa sezione è in parte a cura della scuola e in parte a cura degli studenti;
• Terza sezione, Attività Extrascolastiche: la parte conclusiva del curriculum è affidata all’attenzione dello studente poiché comprende tutte le attività condotte al di fuori dell’ambiente scolastico, tra cui quelle professionali, culturali e artistiche, musicali, sportive, di cittadinanza attiva e di volontariato.
Maturità 2021, curriculum dello studente: dove inserire le esperienze di tipo lavorativo?
Nella terza sezione è dunque possibile inserire tutte le esperienze che esulano dalla vera e propria sfera didattica, comprese dunque che riguardano ogni tipo di attività lavorativa svolta, estiva e/o part-time. Si tratta in questo caso di esperienze diverse da quelle svolte nell’ambito del PCTO che invece devono essere menzionate nella prima parte del curriculum poiché rappresentano anch’esse una parte della didattica realizzata dalle scuole di appartenenza.Come chiarisce bene la Faq del portale dedicato al curriculum dello studente, esperienze di questo tipo devono essere inserite nella casella relativa alle “Attività professionali”, specificando dunque tutte le “informazioni sulle eventuali attività lavorative svolte durante gli anni scolastici, diverse dalle esperienze di PCTO (es. attività lavorative svolte nel corso della stagione estiva)”.
Guarda il video con tutte le domande e le risposte più frequenti sulla Maturità 2021: