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Maturità, dopo il quizzone è il momento del colloquio: consigli per affrontarlo al meglio

Archiviate le prove scritte della Maturità 2018, l’ultimo scoglio che devi superare, prima di conquistare le tanto agognate vacanze, è il colloquio orale. A differenza delle precedenti, in questa prova avrai un ‘contatto’ diretto con i commissari esterni che hai conosciuto solo superficialmente durante gli scritti.

Saranno loro, assieme ai prof interni, a verificare le tue conoscenze e ad assegnarti un punteggio che contribuirà al tuo voto finale. Se, com’è normale che sia, sei in ansia al solo pensiero di sederti difronte alla commissione, noi di Skuola.net abbiamo pensato ad alcuni consigli proprio per questa occasione. Ecco quali sono!

La tesina è il tuo cavallo di battaglia

Come dice il noto proverbio “Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Nel caso dell’orale è importante che tu riesca a catturare sin dall’inizio l’attenzione della commissione. Come? Semplice, attraverso la tua tesina! E’ infatti fondamentale esporre i collegamenti in modo chiaro e schietto, senza perderti in voli pindarici che possono risultare noiosi e stimolare i commissari a passare ad altro. Più la tua tesina interesserà la commissione, maggiore sarà il ‘potere’ di guidare l’esame orale! Il giorno prima quindi, ti conviene organizzare un bel discorso, senza ovviamente impararlo a memoria per evitare l’effetto filastrocca, che punti sugli aspetti fondamentali e più rilevanti dell’argomento scelto. Non devi poi dimenticare di curare la tesina anche a livello ‘estetico’. Cosa vuol dire? Un PowerPoint aiuta molto ma se la tecnologia non è proprio la tua migliore amica, allora un bel foglio word o un cartellone con magari qualche immagine, aiuterà a fare bella figura!

L’atteggiamento è il tuo biglietto da visita!

Se fino a questo momento per i commissari esterni sei stato solo un nome sul registro, all’orale c’è la possibilità di farti conoscere e, vista la situazione, conviene fare bella figura. Oltre alle conoscenze possedute e alla tesina, sarà fondamentale il tuo atteggiamento. Sin da quando ti siederai davanti alla commissione, un consiglio è quello di evitare di mostrarti arrogante o saccente, e soprattutto non far capire che il tuo unico pensiero è di svuotare lo zaino da libri e appunti per riempirlo con telo da mare e infradito! Durante il colloquio poi, non tenere le braccia conserte, è come mettere un muro con i commissari, e non avere uno sguardo perso nel vuoto: testa alta e occhi puntati sui prof. Solo così è possibile capire se stai generando interesse in loro o se è il caso di impegnarti di più!

L’abito potrebbe fare il monaco!

Come in tutte le occasioni che si rispettino, anche nel colloquio orale il look è importante. Se sei una ragazza, meglio non indossare capi che di solito usi per uscire con le tue amiche in una calda sera d’estate! Lascia minigonne e top scollati a casa quel giorno…ci sarà tutta l’estate per sfoggiarli! Se sei un ragazzo, invece, nonostante le alte temperature di luglio, meglio ‘soffrire’ un po’ indossando dei pantaloni lunghi al posto dei bermuda! Una camicia poi, sarà apprezzata!

Manlio Grossi