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Maturità 2020, le materie esterne ritenute peggiori dagli studenti: frasi sui social in attesa della comunicazione del Miur

Ormai il countdown per l’uscita delle materie è quasi giunto al termine! Ancora poche ore e tutti i maturandi d’Italia, dopo tanta attesa, finalmente conosceranno non solo le materie interne ed esterne con cui avranno a che fare a giugno, ma anche quelle che saranno oggetto di seconda prova.


A fissare l’appuntamento sulla data e l’ora di pubblicazione, ci ha pensato ieri la ministra Azzolina che, attraverso le pagine social del Miur, ha annunciato che la comunicazione ufficiale delle materie per l'Esame di Stato 2020 avverrà oggi alle ore 14:00.

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Ma gli studenti, tra impazienza e curiosità, come stanno vivendo queste ultime ore che li separano dalla fatidica notizia? Secondo la testata Adnkronos, l’hashtag #maturità2020 tra gli studenti è già di tendenza, anche se non manca l’ansia di doversi scontrare con i commissari esterni su quelle materie reputate più difficili.
Insomma mentre il totoesame impazza sui social, Adnkronos ha pensato di raccogliere le frasi più divertenti e simpatiche degli studenti che, se da una parte fanno sorridere, dall’altra chiariscono le loro preferenze e le loro paure.
In generale, in base ai commenti, sul podio delle materie esterne più temute e odiate si piazzano tedesco, francese e matematica: “A me va bene tutto ma non tedesco”, "Vedo che nessuno vuole tedesco, ci capiamo amici", "no raga noi di francese non sappiamo nulla, se esce esterno è panico", "se domani escono francese e tedesco io non mi presento all'esame...", "Se esce francese, cambio identità, vado in Cambogia e mi metto a rubare per vivere, tutto pur di non farla", "no fisica no matematica no francese", "Tutto tranne tedesco, tutto tranne tedesco, tutto tranne tedesco".

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Se dunque i maturandi in queste ore sono in preda all’ansia e alla smania di conoscere le materie, i senior che sono sopravvissuti agli esami di Stato degli scorsi anni e che in passato hanno vissuto le stesse sensazioni, hanno deciso di dare il loro sostegno a chi dovrà invece superare questa Maturità 2020.
Guardando indietro con nostalgia e allo stesso tempo con ironia, i veterani della scuola hanno cercato di sdrammatizzare questa interminabile attesa e alleggerire quindi la tensione generale di queste ore: “Mi rendo conto che è inutile dirvi che sarà solo uno dei tanti esami della vita, perché a giugno voi questo esame dovrete fare e non altri. Allora un sincero in bocca al lupo credo possa bastare", "Ricordo che quando uscirono le materie l'anno scorso avevo la febbre a 40...tutti in classe a morire d'ansia e io a morire nel letto", "Ricordo ancora la mia ansia per la maturità, bei tempi quelli”, "L’anno scorso a quest’ora ero in classe a piangere disperata perché era uscito francese in seconda prova, vi sono vicina".