
Immaginate di tornare sui banchi di scuola a 47 anni, non per un obbligo, ma per realizzare un sogno a lungo rincorso. È quello che sta facendo Floriana, che sta affrontando la Maturità in un istituto di Novarsa, dimostrando che non è mai troppo tardi per inseguire le proprie aspirazioni, anche le più ambiziose.
Dietro alla sua scelta e alla voglia di rimettersi in gioco e di completare gli studi, per ottenere un diploma in Enogastronomia e ospitalità alberghiera, come racconta a 'La Stampa', c'è un supporto familiare prezioso.
Le sue figlie, Sophia e Rebecca, che frequentano lo stesso istituto, hanno avuto un ruolo fondamentale: "Sono state loro a spronarmi e a insistere perché proseguissi gli studi. Mi hanno fatto loro da mamma". Un incoraggiamento durato tre anni e mezzo, che ha permesso a Floriana di arrivare al grande giorno della Maturità con la giusta carica.
La traccia scelta alla Prima prova
Floriana, insieme ai suoi compagni del corso serale che ha frequentato, dopo aver affrontato la prima prova di Italiano, racconta di aver fatto una scelta sentita e personale: "Come traccia della prova di Italiano ho scelto quella sul rispetto. Ho collegato il tema alle donne vittime di violenza, lo sentivo mio".
Un tema profondo, che rivela la sensibilità di Floriana e il suo desiderio di dare voce a questioni importanti. Un riferimento a un passato di cui preferisce non parlare, ma che le ha forgiato il carattere e la determinazione, grazie anche alla sua compagna che le ha dato la carica, in un periodo non facile.
Come si è preparata
L'impegno di Floriana per questa Maturità è stato davvero notevole, soprattutto considerando i suoi numerosi impegni. "L’ultimo anno, tra un corso diurno da operatrice socio-sanitaria e le lezioni serali al Ravizza, l’ho passato sui banchi di scuola per 14 ore al giorno", racconta la maturanda.
Grandi sacrifici, che dimostrano la sua dedizione e la sua voglia di raggiungere l'obiettivo. Un impegno che, Floriana ne è certa, la ripagherà ampiamente.
Il futuro dopo il diploma
Una volta ottenuto il diploma, i suoi progetti sono già chiari e pieni di entusiasmo. "Ho preso in gestione un rifugio a Roncaccio Superiore, in Val Mastallone. Lì non c’è nulla se non la natura e, appunto, la mia attività che quest’anno aprirò il 3 luglio, dovendo finire la Maturità". Una struttura ricettiva dove potersi fermare anche solo per un boccone.
Un sogno che si realizza, "dopo aver trascorso vent’anni nella birreria della mia famiglia e poi facendo i lavori più disparati, dalla venditrice di prodotti per capelli alla guardia fiduciaria della sede novarese di Dhl".
Lassù tra i monti, Floriana avrà tempo per riflettere sul suo futuro: "Penserò se continuare o meno con l’università, ora ci ho preso gusto".
Infine, la studentessa di 47 anni ha un desiderio speciale per ringraziare gli insegnanti del Ravizza: "Mi hanno dato tanto in questi anni, mi piacerebbe collaborare con l’istituto. Al rifugio ho due posti per i ragazzi che vorranno fare uno stage, li aspetto a braccia aperte".