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di Cristina Montini
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maturità

Nessuno può sfuggire alla maturità. E anche i grandi campioni dello sport, nonostante le difficili sfide che devono affrontare nella loro disciplina, confessano di avere paura dell’Esame di Stato. Loro, abituati a vincere sul campo o in pista, tra gare e allenamenti hanno avuto davvero poco tempo per prepararsi, vediamo com’è andato l’esame per Grandolfo, Montini, El Shaarawy e la Linossi.

GRANDOLFO SCORDARELLO SALVATO DAL PAPA' - Quest’anno era di maturità anche Francesco Grandolfo, il giovane attaccante del Bari, che ha trovato già un primo ostacolo la mattina stessa della prima prova: si è presentato all’esame presso l’Istituto Euclide di Bari senza documenti. Per fortuna papà Michele è riuscito in tempi record a recuperare la carta d’identità del giovane calciatore consentendogli di affrontare l’esame per diventare geometra. Grandolfo ha dichiarato di aver svolto la traccia “Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti”, commentando così la sua scelta: “Ho scritto della mia esperienza personale, di cosa ho provato quando ho segnato da perfetto sconosciuto tre gol al Bologna. Speriamo bene”. E dall'agenzia Dire arrivano le dichiarazioni del giovane attaccante che proprio oggi, 11 luglio, ha affrontato gli orali: "È andata discretamente. Mi hanno fatto tante domande, abbiamo affrontato tanti argomenti. Complessivamente e' andata bene". Ma sottolinea "Neanche prima di una partita importantissima mi sono sentito così teso" e già fa progetti per il futuro "Mi sono tolto un peso, ora voglio riposare, poi andrò anche a festeggiare con i miei amici. L'Università? È certamente il mio obiettivo, mi piacerebbe segnarmi a scienze motorie".

ANCHE MONTINI NON HA RINUNCIATO AI BIGLIETTI - C’era anche Mattia Montini a sostenere l’esame presso il liceo scientifico Poliziano di Roma. Alla vigilia dell’esame si diceva tranquillo, anche se in realtà temeva la prova di matematica e dichiarando “Io sono uno di quelli che fa tutto all’ultimo, studierò tutta la notte”. E alla domanda se aveva intenzione di copiare, Montini ha risposto scherzando: “Beh alla fine è gioco di squadra… Io ho preparato bigliettini in formato mini, ho le scritte sotto la suola della scarpa. Ho circa 18 crediti quindi sto messo bene. Sono abbastanza portato, sono andato bene negli ultimi anni. Ho studiato poco ma mi è bastato o almeno spero… Qualcuno vende le soluzioni di matematica? Fatemi avere il numero”. Mentre per quanto riguarda la tesina ha affermato di aver portato un argomento complicato, “La mente umana: Freud, Joyce”.

PROVA SOTTO STRESS PER EL SHAARAWY - Si è fermato all’opzione “60 e sto” Stephan El Shaarawy, il nuovo e promettente acquisto del Milan, che ha affrontato l’esame di Stato presso l’istituto Boselli di Savona. A testimoniare l’agitazione del giovane campione è mamma Lucia che dice: “Per Stephan non è stato facile. E’ stato un periodo di grande stress. Era teso per gli esami e nel borsone da calcio portava sempre anche i libri”. E se qualcuno avesse qualcosa da ridire sul voto, pensate che quest’anno il trequartista El Shaarawy si è dovuto dividere tra il Padova, in serie B, la nazionale e lo studio. Ma ora è pronto ad affrontare nuove sfide con il Milan.

A COSA SI DEVE RINUNCIARE PER DIPLOMARSI! - Ha dovuto addirittura saltare il round di Donington Park per poter sostenere gli esami di maturità, Francesca Linossi, la giovane pilota italiana della Superstar Series. Gli Esami di Stato comportano dei sacrifici a cui neanche una ragazza abituata a guidare bolidi di oltre 450 cv può sfuggire: “Seguire il round di Donington davanti alla TV è stato per me una vera tortura, ma d'altra parte gli esami di maturità non mi hanno lasciato altra scelta. Sono quindi motivata più che mai a far bene a Misano, una pista che mi ha già regalato alcune soddisfazioni e dove le BMW dovrebbero soffrire meno rispetto ad altri circuiti”.