
Gli scritti sono finiti e manca davvero pochissimo alla fine dell'esame di maturità 2018. Tra non molto potrai finalmente salutare questi cinque anni di scuola superiore. Prima però dovrai affrontare l'esame orale.
Sicuramente te la caverai alla grande, ma questo non toglie che dovrai impegnarti per fare un figurone, specie per la presentazione della tesina. Come spesso abbiamo detto mostrare il proprio lavoro alla commissione di esame è come proporre un biglietto da visita. Dare il meglio quindi è la priorità, ed ecco tre consigli efficaci per preparare al meglio l'esposizione della tesina.
Esercizi allo specchio
All'inizio ti sentirai un po' sciocco ma chi riesce a provare l'esposizione del proprio progetto, magari di fronte a uno specchio e con un cronometro in mano, arriva molto più tranquillo di fronte ai commissari. Questo non vuol dire che lo dovrete fare qualche giorno prima della fine del tempo. L'ideale sarebbe iniziare subito dopo gli scritti per non perdere l'elasticità mentale.
Non sei sicuro? vai avanti
Per un attimo non ti ricordi più qual era il passaggio chiave da esporre. Non stare lì a balbettare e ad innervosirti perché non ti viene in mente quel tassello. Vai avanti facendo in modo che la commissione neanche si renda conto di questo piccolo particolare.
Termini giusti e linguaggio semplice
I massimi sistemi non piacciono a molti, tanto meno ai professori che dovranno ascoltare molti altri studenti come te esporre la tesina di maturità 2018. Perciò prepara a casa uno schema dei punti salienti da affrontare e conquistali con un lessico semplice e pulito.Serena Santoli