
Esame di Maturità 2013, più di un anno fa. Perché Skuola.net ha deciso di rivangare questi vecchi ricordi, vi starete chiedendo. Semplice. L'esame di maturità è, anche quest'anno, alle porte e i maturandi di tutta Italia staranno sicuramente dedicando le loro giornate ad uno studio matto e disperatissimo.
Sì, ma non solo. Potete ammetterlo, ragazzi. Quanto tempo perdete, ogni giorno, per organizzare il vostro "Piano di copiatura" perfetto? Sicuramente, mentre siete impegnati ad istoriare il dizionario di Greco con qualsiasi minima cosa pensate vi possa tornare utile, nella vostra mente rimbomberà una sola domanda "Ma tutto questo poi, servirà? Riuscirò, quel giorno, a copiare?". Proprio per rispondere a questo dilemma, Skuola.net ha raccolto le confessioni degli studenti dello scorso anno: a copiare, dopo la prima prova, solo 1 ragazzo su 10 e raddoppiata, rispetto al 2012, la percentuale di chi ammetteva di aver usato lo smartphone. Lo scettro dei furbi del telefonino? Alle scuole di Milano.
PRIMA PROVA NON TI TEMO - La prima prova è probabilmente quella che meno preoccupa i ragazzi. Lo scorso anno, infatti, già all'uscita dell'aula, 9 studenti su 10 avevano dichiarato di non aver avuto difficoltà a contare solo sulle proprie forze. Dei restanti la maggior parte ha utilizzato internet e quindi lo smartphone (6%), seguita da chi ha usufruito dei bigliettini (4%) oppure ha sbirciato dal compito del vicino (1%). Grazie all'app di Skuola.net abbiamo potuto monitorare, inoltre, l'utilizzo dei telefonini all'interno delle scuole: a vincere la corona, con netto distacco, gli studenti di Milano, seguiti da quelli di Bari e Roma.
TERZA PROVA, COSI' SORPRESA? - Non troppo, a quanto dichiarato dai maturandi del 2013. 2 su 3, infatti, avevano confessato proprio a Skuola.net di conoscere già le materie oggetto del quizzone, grazie a prof particolarmente clementi. Questa prova, infatti, come sapete, non è redatta dal Ministero, ma dalla commissione d'esame di maturità e, anche se il regolamento ministeriale parla chiaro, in molte scuole spesso si chiude un occhio. Addirittura, il 19% dei ragazzi esaminati lo scorso anno aveva affermato di conoscere, prima dello svolgimento della prova, non solo le materie, ma anche alcune domande.
COMMISSARI SEVERI? - Mentre siete intenti a mettere in pratica la raffinata arte della fotocopia in miniatura sicuramente vi starete anche immaginando i possibili scenari apocalittici in caso qualche membro della commissione esaminatrice vi beccasse con le mani nel sacco. A riguardo, ragazzi, sappiate che circa il 60% dei vostri colleghi maturandi nel 2013 conferma che i controlli ci sono e quindi bisognerà che facciate molta attenzione. Solo il 7% ha decantato la facilità di copiare, mentre la restante parte giudica l’impresa una missione impossibile: troppo rigorosi i commissari.
Francesca Fortini