Simone.Calomino
di Simone Calomino
Immagine autore
5' di lettura 5' di lettura
elaboratoSi può fare! Ripetetevelo fino allo sfinimento e poi… giù a scrivere. Roma non fu fatta in un giorno, dicono i latini. Eppure il mondo fu creato in sei giorni, con il settimo di riposo. Diamo per buona questa asserzione e, visto che l’elaborato finale per l’esame di maturità non dev’essere né vasto come la Città Eterna né tantomeno complesso come il mondo, cerchiamo di capire come si può fare a scriverlo nel minor tempo possibile.

Cinque consigli (e mezzo) per scrivere l’elaborato in 7 giorni

1. Fa una mappa concettuale

La mappa serve ad avere ben chiaro il percorso e tutto ciò che si vuole dire.
È fondamentale verificare bene i collegamenti fra le varie materie. Non ci vuole poi molto: sulla base della traccia basta capire quali possono essere gli argomenti che – più o meno direttamente – possono essere pertinenti. Non lasciarti prendere dal panico… se vuoi, puoi fare in modo di collegare anche due argomenti molto lontani, basta solo pensarci. Niente ansia e… fai girare alla massima velocità gli ingranaggi del tuo cervello!

2. Fai un crono-programma

Una volta stabiliti i collegamenti che vuoi fare, prendi un foglio e dividilo in tanti spazi quante sono le giornate che puoi dedicare al lavoro. Una volta fatto questo, assegnati degli obiettivi per ogni giornata. Ad esempio, il primo giorno puoi realizzare i collegamenti e tutto quello che ti serve per coprire due materie, il secondo giorno altre tre e così via. Non sovraccaricarti nei primi giorni: ti stancherai subito. Dilaziona bene il lavoro nel tempo e vedrai che ti troverai molto bene. Mi raccomando: lasciati almeno un giorno intero (due sarebbe meglio) per ripassare il tutto!

3. Basati su ciò che ti interessa

La traccia non ti è stata insegnata a caso. In teoria, dovrebbe essere quanto più vicina alla tua personalità, ai tuoi interessi e ai tuoi talenti. Perciò, cerca di inserire nell’elaborato cose che ti interessano e ti piacciono. Ormai la valutazione sulla tua conoscenza delle varie materie è stata praticamente già valutata quando hanno consegnato i tuoi voti. Per cui, è questo il momento in cui devi far vedere a tutti chi sei e cosa ti piace. Attento a non andare fuori traccia però!

4. Non ti incartare sui contenuti

Come abbiamo già detto, ormai ciò che è fatto è fatto: i tuoi “voti” per le singole materie sono già stati elaborati dal consiglio di classe. Cosa vuol dire questo? Ai fini del tuo elaborato, nulla! Qui non devi dimostrare la conoscenza dei programmi, ma la tua capacità di argomentare, creare collegamenti, mostrare la capacità di riflettere e di fare un discorso convincente e con un senso logico. Per cui, non ti focalizzare troppo sui contenuti, ma cerca di utilizzarli a tuo favore: cerca di esporre le cose in maniera chiara, senza troppi giri di parole. L’importante è che ciò di cui parli sia chiaro innanzitutto a te. Poi, troverai sicuramente un modo per spiegarlo anche alla commissione.

5. Semplifica, ma sii convincente

Ti sei ridotto all’ultima settimana? Non tutto è perduto, ma non c’è tempo per fare grandi discorsi elaborati. Semplifica i collegamenti il più possibile e così anche tutto ciò che vuoi dire. L’importante però è essere convincenti: ricorda che la semplicità non corrisponde necessariamente alla superficialità o all’essere sbrigativi. Puoi (e devi!!) essere semplice e convincente allo stesso tempo

Ultimo mezzo consiglio

Ripassa il più possibile il tuo percorso. Hai messo “poco” tempo a realizzare il tuo elaborato, per cui hai avuto anche meno tempo per assimilarlo e farlo tuo. Tieniti almeno un’intera giornata (due sarebbe l’ideale… ma dipende da come realizzi il tuo crono-programma!) per ripassare il tutto, renderlo chiaro e ben presente a tè stesso ed eventualmente aggiustare meglio il tiro sui collegamenti.
Tutto chiaro? Spero di si… Ora però mettiti al lavoro. Buono studio, buona fortuna e... Ad Maiora!

Qui trovi 10 consigli per scrivere correttamente l'elaborato: