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Crisi contro 100 e lode: dimezzato premio maturità

Vita dura per i 100 e lode: fino allo scorso anno, infatti, questa votazione illustre alla maturità portava punti ai test di ingresso e qualche gradito contributo da parte del Miur. Ma oggi il bonus è stato abolito, e anche la somma destinata a premiare i super-diplomati ha subito una sforbiciata.

All’epoca del ministro Fioroni, che ha introdotto la premiazione del merito, i ragazzi da cento e lode avevano diritto a ben 1000 euro. Di anno in anno la cifra si è ridotta: ai 100 e lode della maturità 2013 sono stati assegnati solo 500 euro, esattamente la metà della cifra di partenza. Ma il ministero tranquillizza: il budget tra il 2012 e il 2013 è rimasto invariato, e la riduzione è dovuta all’aumento dei ragazzi che hanno ottenuto il massimo dei voti alla maturità. Tutto questo a fronte di un cambiamento normativo che ha reso più difficile conseguire la lode.

PREMIAZIONE DEL MERITO: SEMPRE MENO

- Fu la legge n. 1 dell'11 gennaio 2007, durante il mandato di Fioroni, ad introdurre la premiazione del merito. Con il decreto ministeriale dell'8 settembre 2011, è partito poi Io Merito, il programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze del ministero, grazie al quale gli studenti che hanno conseguito la votazione di 100 e lode all'esame di Maturità sono inseriti nell'Albo Nazionale delle Eccellenze, insieme ad altri studenti che si sono distinti in competizioni e progetti internazionali. Ogni anno, in base ai fondi disponibili, il ministero stabilisce il denaro da erogare ai ragazzi iscritti a questo particolare registro. Due anni fa, la somma per i 100 e lode era 650 euro, mentre quest’anno è di 500, come stabilisce la circolare 27 del 15 ottobre 2013. Esattamente la metà dei 1000 euro da cui si era partiti nel primo anno di applicazione della norma.

TROPPI 100 E LODE?

– La riduzione del premio è stata accompagnata, negli ultimi anni da un giro di vite sulla concessione del 100 e lode. Forse anche per la polemica sulla presunta “facilità” di ottenerlo. Era il 2009, e allora ottennero il massimo dei voti alla maturità ben 3.529 studenti su un totale di 383.024 ragazzi, valore che corrisponde a circa lo 0,9% del totale. Esplose la polemica e il sospetto che, soprattutto in alcune scuole del sud Italia il bel voto fosse spesso “regalato”: nel 2011, i quotidiani lanciavano la notizia che nel Mezzogiorno si riscontrassero il doppio di 100 e lode rispetto al nord. Ma oggi le cose sono cambiate. Infatti, i requisiti per ottenere il massimo all’esame di maturità sono sempre più difficili da raggiungere: lo testimoniano anche i dati. Nel 2013, sono stati lo 0,7% dei ragazzi ad ottenere il 100 e lode, dato in crescita dalla ancora più bassa percentuale, lo 0,6%, dell’anno precedente.

IL MINISTERO CHIARISCE

– Proprio nei numeri sta la spiegazione di questa riduzione. Carmela Palumbo, Direttore Generale Ordinamenti Scolastici e Autonomia Scolastica, dichiara che il budget per i 100 e lode è rimasto invariato negli ultimi due anni, mentre sono aumentati i ragazzi che hanno ottenuto il voto massimo all’esame: da 2459 nel 2012 ai complessivi 3199 nel 2013. La quota di fondi è restata quindi attorno ai 1,6 milioni (nel 2012/2013 è anche salita da 1.598.350 euro del 2011/2012 a 1.599.500), che fa parte di un totale da dividersi però con i ragazzi vincitori di gare e olimpiadi nazionali.

VUOI LA LODE? IMPEGNATI DI PIU’

– Inizialmente il 100 e lode era riservato a tutti quelli che conseguivano il massimo dei voti in ogni prova d’esame e inoltre avevano maturato anche il massimo dei crediti scolastici negli ultimi 3 anni di studio. Successivamente, per volere dell’ex ministro Gelmini, la faccenda si è complicata: dal 2010 bisogna avere una pagella con almeno 8 in tutte le materie (condotta inclusa!) sempre nell’ultimo triennio. Invece, a partire dal 2012, il massimo dei crediti è riservato a quelli che hanno una media superiore al 9 mentre prima bastava quella dell’8. Una volta raggiunti questi requisiti, è la commissione che decide se assegnare la lode, per di più all’unanimità. Tutta questa fatica per soli 500 euro? In realtà i maturandi del 2014 conosceranno l’importo solo dopo il loro esame, sperando che Renzi, avendo messo la valorizzazione delle eccellenze dei giovani in primo piano, porti belle sorprese.

E tu pensi che riuscirai a prendere 100 e lode?

Carla Ardizzone