Cristina.M
di Cristina Montini
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ammissione esami maturità

Alle prove di maturità sono ammessi solo gli studenti che hanno almeno la sufficienza in tutte le materie. Questa condizione, assieme al pericolo di aver fatto troppe assenze durante l’anno, sta portando all’angoscia numerosi studenti che temono non tanto di non passare la maturità, ma di non arrivarci proprio.

Ma non è tutto così negativo: un’insufficienza potrebbe non essere poi così grave. Come l’anno scorso, molte scuole Superiori finiranno per autorizzare a presentarsi agli esami anche chi ha un’insufficienza in una sola materia.

AMMETTERE CON INSUFFICIENZA, SI PUÒ FARE - Tutto regolare. Nessuna presa di posizione sovversiva contro le norme introdotte dalla Gelmini, ma solo un’interpretazione più “benevola” dell’ordinanza ministeriale n. 44 del 5 maggio 2010 che ha stabilito il limite della sufficienza in tutte le materie. La norma in questione, infatti, dispone anche che “il consiglio di classe, nell’ambito della propria autonomia decisionale, adotta liberamente criteri e modalità da seguire per la formalizzazione della deliberazione di ammissione” e così molte scuole hanno già agito in questo senso.

È INGIUSTO PENALIZZARE STUDENTI PER UN SOLO 5 – Da un certo punto di vista sarebbe assurdo far ripetere l’anno ad uno studente con un solo 5 in pagella e allora, alcuni Consigli di classe potranno decidere di valutare il profitto di ciascuno studente, senza penalizzarlo a tutti i costi. E il limite del sei in tutte le materie funziona comunque come stimolo per gli studenti a impegnarsi un po’ di più durante l’anno.

ASSENZE, CHE TORMENTO! - Altra storia per le assenze. Per chi non ha frequentato almeno i ¾ delle lezioni scolastiche si avvicina lo spettro della bocciatura: per non allarmarvi inutilmente procedete al calcolo delle assenze e leggete quali sono i casi in cui si possono fare delle eccezioni.

Cristina Montini