Come si fa a ricordarsi tutto per la maturità?

Dopo cinque anni di scuola superiore, i maturandi di quest’anno sono finalmente giunti al momento della resa dei conti. Fra una settimana esatta verrà dato ufficialmente il via alla Maturità 2024 che inizierà, come sempre, con il tema di Italiano.

Ma non è finita qui! Prima di sperare di ricevere quel tanto desiderato diploma, gli studenti dovranno vedersela anche con una seconda prova scritta, incentrata sulle discipline d'indirizzo, e con il colloquio orale. Com’è possibile uscire vivi da tutto questo? Ma soprattutto come si fa a ricordarsi tutti gli argomenti, escludendo definitivamente il rischio di fare scena muta o lasciare il foglio in bianco?

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Lo studio per la Maturità

In questi ultimi giorni prima dell’inizio vero e proprio degli esami di Stato 2024, i ragazzi dovranno dare il massimo per prepararsi alle prove al meglio delle loro possibilità. E se fino ad ora gli studenti sono stati abituati a studiare una materia alla volta e a concentrarsi solo su pochi argomenti ben definiti e circoscritti, con la Maturità è tutta un’altra storia.

Anche se dovrebbe trattarsi solo di un ripasso, la mole di nozioni da memorizzare è davvero consistente e varia, caratteristiche che peggiorano la situazione non di poco. Se ti servisse una mano per trovare il metodo di studio più adatto in vista dell'imminente esame, eccoti alcuni trucchetti e consigli.

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L’ambiente di studio

Che abbiate optato per uno studio individuale o di gruppo, è necessario essere immersi in un ambiente confortevole, ordinato e adatto. Ovviamente, il luogo scelto deve essere più silenzioso possibile e privo di qualsiasi distrazione. Oltre all’ordine e alla comodità, è preferibile anche studiare in un luogo ben illuminato e fresco.

Pianificare e organizzare

Inizialmente la situazione potrà sembrarti paralizzante, perché ti troverai con tantissimi argomenti da memorizzare e pochissimo tempo a disposizione per farlo, ma il primo passo per essere produttivi è rimanere calmi, concentrandosi su singoli obiettivi. Per questo, è indispensabile mettere a punto una tabella di marcia efficace e strategica, da seguire e rispettare quotidianamente. In questo modo, sarai certo di dedicare il giusto tempo ad ogni materia, senza rischiare di tralasciare qualcosa.

Può essere utile variare lo studio, inserendo nel piano di studi giornaliero più materie diverse per non rendere troppo monotono il lavoro. Se, invece, fare voli pindarici tra una disciplina e l’altra proprio non fa per te, organizza lo studio nel modo classico.

Studiare in ottica multidisciplinare

Per studiare in modo ancora più efficace, non bisogna perdere di vista come funzioneranno le varie prove d’esame e quali sono i criteri in base ai quali sarai valutato dalla commissione. In particolare, per quanto riguarda il colloquio orale, è bene non dimenticare che si incentrerà principalmente su una discussione pluridisciplinare. Ciò significa che per essere certo di star seguendo un buon metodo di studio, non dovrai limitarti a leggere e a ripetere, ma anche a individuare collegamenti e parallelismi tra i vari argomenti studiati. Questo semplice esercizio, non solo ti aiuterà per la memorizzazione dei concetti, ma ti permetterà di avvantaggiarti gran parte del lavoro in vista dell’orale.

Associazioni mentali

Oltre a trovare collegamenti tra le varie materie, per sviluppare la memoria può essere utilizzare la tecnica delle associazioni mentali. Se ti serve ricordare una specifica data, per esempio, puoi associarla ad un’immagine, ad una parola o scomporre i numeri in modo che formino una sequenza a te familiare, come la data del compleanno di una persona cara. In questo modo sarà molto più facile stimolare il ricordo.

Ripetere a voce alta

Un’altra tecnica utile per memorizzare i concetti da studiare e la ripetizione dell’argomento appena ripassato. Riascoltando la propria voce e analizzando la fluidità del discorso riuscirai a renderti conto di quanto tu sia riuscito a comprendere in modo approfondito i concetti studiati.

Le pause

I momenti di riposo sono fondamentali tanto quanto l’impegno e la concentrazione. Anzi, forse anche di più. Senza pause è praticamente impossibile pensare di essere produttivi e lucidi o di rendere in modo soddisfacente. Per questo ricordati di inserire nel tuo piano di studio anche dei brevi ma frequenti momenti di pausa per lasciare al tuo cervello il tempo necessario per immagazzinare le tante informazioni che ha appena assorbito.