
La Maturità è una prova seria e complessa, il momento fatidico in cui, per la prima volta, si mette alla prova tutto il bagaglio di conoscenze fino a quel momento acquisito. La risorsa su cui si può fare maggior affidamento in questa circostanza è la propria preparazione. Vediamo ora come si può fare in modo che quest’ultima non vi abbandoni nel momento necessario.
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Organizzare lo studio per la Maturità
La prima cosa indispensabile è fare ordine generale, sapendo di dover sostenere il carico di tutte le materie insieme. Questo non deve mandare nel pallone, perché basta imporsi qualche regola di organizzazione per poter tranquillamente riuscire a ripassare tutto. Una buona partenza potrebbe essere stilare un programma con una efficace distribuzione delle materie nelle giornate di studio che restano a disposizione. Fatta questa operazione, una scaletta con le priorità e i punti in cui si sa di dover insistere rappresenta un vantaggio aggiunto.
Maturità, i giusti tempi per studiare
Non è detto che bisogna dedicare le stesse ore di studio a ciascuna materia. Si procederà per ordine, tenendo in considerazione le discipline in cui ci sente maggiormente portati, e che pertanto possono richiedere un ripasso più rapido, e quelle in cui si riscontrano maggiori difficoltà e alla cui preparazione si dovrà riservare un tempo maggiore. Una cosa utile, soprattutto per chi non ha un buon rapporto con l’orologio, è esercitarsi con simulazioni delle prove scritte imparando a stare dentro i tempi imposti. Niente agitazione: le ore a disposizione sono più che sufficienti.
I migliori metodi di ripasso per la Maturità
Quando il tempo incomincia a stringere, bisogna sfoderare delle tecniche di ripasso infallibili! Per quanto riguarda le materie teoriche, come italiano, storia, geografia, filosofia, le letterature greca e latina per chi frequentasse il liceo, scienze, inglese, ci si può munire di una serie infinita di post-it: si consiglia di comprare quelli dai toni più accesi, quindi gialli, verdi, rosa, azzurri, rossi!A questo punto su ciascun pezzetto di carta bisognerà scrivere le date e i luoghi importanti, frasi sintetiche, concetti chiave, titoli di opere, nomi, definizioni correnti. Per ogni autore, ad esempio, delle letterature come anche per quelli di filosofia, si potrà segnare su un foglietto nome luogo e anno di nascita, e sugli altri i titoli di ciascuna opera con una frase che sintetizzi il genere e il contenuto del testo.
I prof possono dare una mano
I professori più generosi, nelle ultime settimane prima della fine delle lezioni, tenderanno a darvi consigli e a disseminare in maniera discreta suggerimenti tra una spiegazione e l’altra. Cercate di non distrarvi e di cogliere al volo le preziose indicazioni dei vostri insegnanti. Vi torneranno utili nel momento in cui dobbiate focalizzare i concetti e gli argomenti essenziali da ripassare. I prof, infatti, assistono ogni anno agli esami della Maturità e quindi conoscono, bene o male, le domande ricorrenti e quelle, invece, più desuete.
Maturità 2024: rimani concentrato
In piccole dosi, un po’ di agitazione è utile perché da la giusta adrenalina per affrontare combattivi la prova, ma la cosa che bisogna assolutamente evitare è che l’ansia prenda il sopravvento rischiando di mandare all’aria tutta la fatica fatta. Soprattutto in sede di prove scritte, dopo aver preso posto, mantenete la calma e cercate di essere lucidi e attenti.Un po’ di sudorazione sarà dovuta, probabilmente, anche alle temperature estive; ma i mal di pancia e la tremarella lasciateli a casa. Non spendete energie a cercare, prima ancora di averne necessità, aiuti e suggerimenti. L’importante è stare concentrati sul proprio compito ed impegnarsi al massimo. Durante la prova orale, vi sembrerà probabilmente di non ricordare niente e di avere una gran confusione in testa: ma si tratterà solo di sensazioni dovute al carico di studio. Le nozioni apprese saranno ben stampate nella memoria, e si tradurranno in parole senza neanche che ve ne rendiate conto.