
L’orale di Maturitàè articolato in diversi momenti e si svolgerà in chiave multi e interdisciplinare con l'obiettivo di valutare la capacità dello studente di cogliere i collegamenti tra i diversi argomenti.
Un tema molto frequente è rappresentato dal Verismo e dal suo massimo esponente Giovanni Verga.Ma con quali tematiche si presta ad essere collegato e con quali materie? Ecco tutto quello che c’è da sapere per fare bella figura il giorno dell’esame di Maturità.
Maturità: collegamenti con il Verismo e Verga nella discussione interdisciplinare
Il colloquio di maturità consterà di diversi momenti e si aprirà con la discussione di un materiale scelto dalla commissione.
Poi il percorso sul "Percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento", e alcune domande su Educazione Civica. La discussione del materiale della commissione ti consentirà di dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline e di saperle collegare tra loro. Sempre nella stesso ottica, soddisferai un punto importante presente nella griglia della valutazione, la capacità di argomentare in maniera critica e personale i materiali proposti della commissione. Vediamo alcuni collegamenti da fare partendo dal Verismo e Verga.
Maturità, il Verismo e Verga: i collegamenti possibili
La concretezza dei fatti che ha dominato la storia e la politica nella metà dell’Ottocento si riflette anche nelle manifestazioni culturali. Se già con il Romanticismo gli autori proponevano la realtà come oggetto di riflessione e di indagine (seppur trasfigurata dall’eroismo e dall’ideale), i mutamenti sociali e politici hanno fatto nascere una nuova scienza: la sociologia. Essa studia i comportamenti degli individui e delle società con rigore scientifico. Sempre in quest’ottica si diffonde il Positivismo che propone l’analisi del mondo partendo da dati concreti della scienza. Se tutti i fenomeni erano riconducibili a un rapporto di forma e materia, anche i valori etici, religiosi e culturali possono essere considerati dei semplici “fatti”, fenomeni di cui si possono scoprire le leggi.
Collegamenti Verismo e Verga: Francese
Il Verismo condivide l’obiettivo di descrivere la realtà sociale e il vero dei fatti storici con il vasto movimento del Realismo, che si afferma in tutta Europa assumendo aspetti leggermente diversi da paese a paese. In Francia, ad esempio, sorge il Naturalismo con scrittori con Gustave Flaubert, Honoré de Balzac e Emile Zola. Secondo i loro canoni, bisogna scrivere con obiettività, senza esprimere giudizi e occorre trattare gli argomenti studiandoli nel loro ambiente, dunque nel contesto sociale che li determina.
Verismo e Verga: collegamenti con Storia dell'Arte
I pittori della seconda metà dell’Ottocento tendono a dare un valore più ampio al contatto diretto con la realtà e trovano ispirazione dalle impressioni immediate, cosa che ha un collegamento molto stretto con la visione del Verismo e di Verga. A rappresentare concretamente la realtà e ciò che l’occhio vede è Gustave Courbet, che ha rinnovato la pittura con le sue concezioni. Con Edouard Monet, che realizza una pittura senza disegno, in cui le immagini prendono forma direttamente dal gioco e dal contrasto dei colori, inizia la corrente dell’Impressionismo, che molto ha in comune con la descrizione della realtà tipica del Verismo. In “Impressione, levar del sole”, ad esempio, raffigura uno scorcio mattutino del porto di Le Havre, avvolto da una nebbia impalpabile e scialba che rende tutto sfocato e indefinito. All’osservatore arrivano direttamente le sensazioni che egli stesso ha provato contemplando il paesaggio.
Il Verismo e Verga: collegamenti con Storia, Scienza e Tecnica
La Seconda Rivoluzione Industriale tra il 1850 e il 1870 dà il via a una fase di grande espansione. Si sviluppano ferrovie, nuove industrie, scienze sperimentali e tecnologie.
Le innovazioni di fine secolo sono numerose ma, purtroppo, destinate a una minoranza privilegiata. I cambiamenti nelle città e nelle campagne diventano palpabili; l'industrializzazione modifica il volto dei centri urbani che, da una parte, si arricchiscono di opere pubbliche e nuovi servizi. Nel 1847, ad esempio, a Marsiglia entra in funzione la prima rete di distribuzione dell’acqua. Nel 1863, a Parigi, invece viene ultimata l’ultima vasta rete fognaria per lo smaltimento dei rifiuti proveniente anche dai servizi igienici delle abitazioni private. Dall'altra, però, sovraffollamento e quartieri poveri portano miseria e disagi che di lì a qualche anno faranno nascere le rivendicazioni delle fasce più umili e le battaglie operaie.