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Riti scaramantici 100 giorni Maturità

I 100 giorni di norma rappresentano l'inizio della fine dell'avventura scolastica per i maturandi. A 100 giorni dal tanto agognato diploma, gli studenti sono soliti festeggiare con pranzi, gite all'aperto o feste a tema.

Anche quest'anno migliaia di studenti in occasione dei 100 giorni si lanceranno in riti scaramantici di ogni sorta.

La tradizione dei riti portafortuna accompagna infatti quella dei festeggiamenti per i 100 giorni, che cadono l'10 marzo 2025. Scritte sulla sabbia, pellegrinaggi in luoghi di preghiera: gli studenti le provano tutte!

Scrivere il voto sulla sabbia

Tra i riti scaramantici più famosi per gli studenti, il più famoso è quello di scrivere il voto che si spera di prendere sulla sabbia. Magari al termine di una giornata al mare per festeggiare i 100 giorni, i maturandi scrivono sul bagnasciuga il voto desiderato lasciando che poi venga cancellato dalle onde del mare. Ma, secondo i più scaramantici, se le onde non dovessero cancellare completamente il voto, allora lo studente prenderà dieci punti in meno all'esame.

Pellegrinaggi: tra preghiere e penne benedette

C'è invece chi non bada alla poetica del momento, e si rivolge a chi di dovere. E' pratica molto diffusa infatti per gli studenti toscani, quella di recarsi al Santuario della Madonna di Montenero, a Livorno, per chiedere la grazia per la maturità. Salire i gradini, accendere un cero, lasciare un'offerta: non importa come, gli studenti si lasciano andare nella preghiera.

Un'usanza simile a quella dei maturandi abruzzesi che in occasione dei 100 giorni si recano presso il Santuario San Gabriele dell'Addolorata, in provincia di Teramo. Qui gli studenti si immergono in un pellegrinaggio con lo scopo di farsi benedire le penne che useranno per la maturità 2025.

Il ballo tondo in Sardegna

La rassegna dei migliori riti scaramantici per la Maturità 2025 continua con il “ballu tondu” in Sardegna. In particolare, si tratta di una tradizione folkloristica di ballo che vede i danzatori tenersi per mano e danzare ruotando in senso orario a ritmo di musica. Gli studenti, sulle note dell'inno sardo, danzano in cerchio sperando in un esito positivo all'esame di Stato.

La lucertola di Pisa

Fino a pochi anni fa, gli studenti pisani erano soliti toccare la lucertola di bronzo a due code scolpita sulla porta centrale della Cattedrale sita in Piazza dei Miracoli a Pisa. Un auspicio per gli esami che tuttavia oggi non è possibile ripetere perché la lucertolina è stata transennata. Ad oggi, gli studenti pisani fanno cento volte il giro della Torre o toccano per cento volte qualcosa nella piazza.

La corsa sui gradini di Palermo

I riti per i 100 giorni arrivano fino in Sicilia, in particolare nella città di Palermo. Tra gli studenti palermitani, in occasione dei 100 giorni alla Maturità, è usanza salire i gradini dei santuari della città per poi scendere in piazza e saltellare tante volte quante il voto desiderato. E come ultimo atto la tradizione vuole che gli studenti lancino poi una monetina cercando di far sì che questa oltrepassi l'arco della speranza.