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100 giorni alla maturità al via: tra riti e festeggiamenti, come li stanno passando gli studenti articolo

Il fatidico giorno è arrivato! Se sei un maturando sai benissimo a cosa ci stiamo riferendo. Oggi, infatti, si festeggiano i 100 giorni che ti dividono dalla Maturità 2018. Essendo una data super importante non è possibile dimenticarla e soprattutto è vietato non festeggiare! Come? Tanti i modi con cui omaggiare questa giornata che noi di Skuola.net vi racconteremo! Ecco come i maturandi di tutta Italia stanno festeggiando i 100 giorni e quali sono i riti più diffusi.

Come stanno festeggiando i maturandi

C’è chi, con maschere molto originali, sta facendo assieme ai suoi compagni il giro delle classi della propria scuola o chi ha approfittato di questa ricorrenza per fare una gita fuori porta. Non mancano però i più tradizionalisti che hanno preferito i riti ‘classici’ dei 100 giorni. In ogni caso, tutti stanno raccontando questi momenti attraverso scatti pubblicati sui principali social network. I 100 giorni, infatti, sono un momento da ricordare quindi non c'è cosa migliore che immortararli e condividerli!

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100 giorni maturità: la lucertola di Pisa

Tantissimi gli studenti che in occasione dei 100 giorni giungono nella città toscana. Perché? Semplice, c’è un rito ben preciso da seguire che riguarda la ormai nota lucertola che si trova all’interno della Cattedrale di Pisa. Secondo la tradizione, come buon auspicio per la maturità, bisogna infatti accarezzare la lucertola. Se sei di Pisa o dintorni, quindi, ti conviene approfittarne! Non solo, ci sono altri riti legati alla città toscana, come ad esempio quello di ripetere per ben 100 volte lo stesso gesto, o girare attorno al battistero sempre per 100 volte. E ancora le 100 palpate di sedere, chiedere il numero di telefono a 100 ragazze diverse e in ultimo, il più recente, farsi 100 selfie.

La scritta sulla sabbia

Altro rito che molti studenti seguono è quello della scritta sulla sabbia. In cosa consiste? Bisogna recarsi in spiaggia e scrivere a riva il voto che si spera di prendere all’esame di maturità. Questa tradizione, rispettata da molti maturandi, certamente la più gettonata, presenta diverse varianti. Ecco quali sono:
- La più classica consiste nello scrivere il voto desiderato alla maturità sul bagnasciuga lasciandolo cancellare dalle onde del mare. Può essere, però, "pericolosa" perché se il voto non viene totalmente cancellato c’è il rischio di prendere 10 punti in meno rispetto a quanto scritto sulla riva. Ti conviene quindi accertarti che si cancelli per bene!
- C’è poi chi, alla scritta sulla sabbia, abbina il lancio di un pugno di sale in acqua.
- Infine c’è chi, correndo ai ripari, scrive il voto che spera di avere maggiorato di ben 10 punti.

Nuvole, freddo, sembrare bassi e troppo ottimismo #100giorni #maturamai

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La benedizione delle penne

C’è poi chi, per i 100 giorni, si affida alla fede. E’ il caso dei maturandi che partecipano a pellegrinaggi religiosi presso i santuari di San Gabriele dell’Addolorata e di Montenero. Il primo prevede la benedizione delle penne, le stesse che verranno usate i giorni delle prove, mentre il secondo è famoso per una serie di prove a cui devono sottoporsi i maturandi. Quali sono? Uno prevede di salire i gradini del santuario in ginocchio, l’altro di saltellare su di una gamba tante colte quante il voto desiderato alla maturità.

Manlio Grossi