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Capolavoro, richiesto o no per la Maturità? Il Ministro chiarisce articolo

Intervistato da Skuola.net alla vigilia degli esami di Maturità, il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha approfittato dell'occasione per chiarire definitivamente i dubbi relativi al Capolavoro dello studente.

Infatti, una buona parte dei maturandi - 1 su 2 secondo un sondaggio di Skuola.net - riteneva fosse collegato all’esame di Stato.

Una fake news - commenta Valditara - che noi però abbiamo sempre smentito. Il Capolavoro è piuttosto uno strumento per far capire al giovane e ai suoi insegnanti quali sono le sue reali potenzialità”.

Rivedi qui il video:

Capolavoro, Valditara: "Chiaro fin da subito che non c'entrava nulla con l'esame"

Valditara ricorda, infatti, che “leggendo le carte era chiaro sin da subito che non c'entrava nulla con l’esame. Poi però si è diffusa la voce che andava preparato per la Maturità. Ci sono stati addirittura parlamentari che hanno attaccato il Ministro dicendo che lo avevo prima introdotto all’esame per poi fare un passo indietro”. 

Il ruolo del Capolavoro? "Un modo per far emergere i talenti dei giovani"

Una ricostruzione fantasiosa, secondo Valditara: “Il Capolavoro - sottolinea - va di pari passo con l'idea della personalizzazione dell’esperienza scolastica. Tanto è vero che andrebbe predisposto anche negli anni precedenti. Per evidenziare le curiosità, i sogni e le predisposizioni dello studente, per poi potenziarli. È un modo per far emergere i talenti dei giovani. Lo abbiamo detto chiaramente nella circolare del dicembre del 2022, quella che ha introdotto anche il docente tutor. Non abbiamo mai detto che il capolavoro sarebbe stato richiesto come una nuova tesina alla maturità”.