3' di lettura 3' di lettura
ministra azzolina

L’impegno va premiato, sempre. A maggior ragione quando porta a risultati di livello. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, lo promette a tutti gli studenti. E, in particolar modo, ai diplomati eccellenti; quelli che escono dagli esami di Stato con l’ambitissimo ‘100 e Lode’.

“Non possiamo chiedere il massimo sforzo alle studentesse e agli studenti e poi dare loro una semplice ‘pacca’ sulla spalla”, si legge in un passaggio di un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Il riferimento è al taglio del bonus per quei ragazzi che ottengono la lode alla Maturità, che dai mille euro iniziali è arrivato oggi ad appena 255 euro a studente.

Bonus maturità, sempre più ‘povero’

Lo stesso post della ministra riporta un articolo di “Repubblica.it” in cui si analizza il progressivo taglio del bonus nel corso del tempo. Una situazione, quella del crollo verticale del premio, che in realtà Skuola.net sta monitorando da anni. E che, di fronte al nuovo record negativo, aveva nuovamente segnalato negli scorsi giorni. Ricordiamo, infatti, che il bonus maturità è stato introdotto nel 2007 dall’allora ministro dell’Istruzione Fioroni. Il primo anno, come detto, il premio ammontò a 1000 euro. Ma subito dopo iniziò la discesa: 600 euro nel 2010, 500 nel 2011, 300 nel 2018. In mezzo, una serie di costanti sforbiciate. In parte dovute al fatto che, parallelamente, è aumentato il numero dei ‘lodevoli’; a fronte di un fondo sostanzialmente stabile. Nel 2019, ad esempio, i 100 e lode sono stati 7.365; un anno prima furono solo 6mila.

Più opportunità per gli studenti meritevoli

Ma la ministra Azzolina si spinge oltre. Annunciando di aver messo al lavoro il Ministero per studiare iniziative sul merito che possano coinvolgere tutti gli studenti. Come borse di studio, campus estivi, ecc. “Valorizzare le nostre eccellenze scolastiche – conclude Azzolina - è un dovere. I ragazzi devono sentire che lo Stato è loro vicino”. Per mettere, come dice anche nelle linee programmatiche della sua azione di Governo, “Lo studente al centro”.