
In queste ore moltissimi maturandi sono impegnati nello svolgimento delle simulazioni delle tracce di Maturità 2019 rilasciate dal Miur proprio questa mattina. Accanto a loro sono al lavoro anche i nostri tutor per poter far uscire le soluzioni alle tracce di prima prova il prima possibile, così da rendere disponibile agli studenti un confronto tra le nostre soluzioni e quelle svolte da loro in classe. Aspettando però le soluzioni dei nostri tutor qui di seguito vi proponiamo un breve commento alla prima traccia della tipologia B sullo studio della storia, mentre cliccando qui potrete trovare la traccia completa.
Lo studio della storia: commento alla simulazione della prima traccia di tipologia B
Per la tipologia B della simulazione della prova di maturità è stato scelto un brano dell’archivista e docente di storia contemporanea, Claudio Pavone. Il testo, estrapolato da “Prima lezione di storia contemporanea”, indaga le motivazioni che spingono le persone, gli studiosi, ad interessarsi alla Storia, cioè al passato. Tale interesse, secondo Pavone, può nascere all’interno del nucleo familiare, legato al desiderio delle generazioni precedenti di tramandare la propria vita ai più giovani, dando così un senso di continuità alla propria esistenza. Tale atteggiamento, se da una parte può rischiare di far allontanare dalla Storia, vista come qualcosa di lontano e talvolta inutile, dall’altra può suscitare curiosità, cosicché il nostro passato diventi la chiave di comprensione del nostro presente.La storia contemporanea si inserisce, secondo Pavone, come congiunzione tra passato, presente e futuro; ricostruire il passato, analizzare il presente, e cercare di prevenire gli errori per il nostro futuro. Non meno importante, la storia contemporanea, più vicina alla nostra memoria e ai nostri cuori, ci porta ad empatizzare con ciò che credevamo diverso e lontano, ma di cui invece riusciamo a scorgere le affinità.