
Un gruppo di docenti di matematica e fisica, che contestano le decisioni del Ministero dell'Istruzione riguardo all'esame di maturità, affermano che alcuni quesiti dell'esempio di seconda prova di matematica e fisica - pubblicato lo scorso dicembre - sarebbero stati ripresi da un manuale russo, utilizzato all'università.
A riportare la notizia, un articolo di La Repubblica.
Maturità 2019, il mistero del manuale russo
Il manuale in questione sarebbe Problems in general physics di Igor Idorov, un volume tradotto in inglese nel 1981. I docenti protestano non solo per la presunta copiatura, ma anche per il fatto che questi esempi, a loro dire, non rispecchiano quanto fatto a scuola. Il livello proposto, infatti, è universitario e le tracce sono anche abbastanza vecchie.
"Capisco che si possa prendere spunto da un manuale per poi adattare gli esercizi al contesto didattico in cui devono essere proposti, ma qui c’è stato un pedissequo lavoro di copiatura", commenta a La Repubblica Roberto Natalini, responsabile della comunicazione dell’Unione matematica italiana.
"{...] E' prova che si è voluto procedere in fretta, quello che noi contestiamo: c’è tempo per recuperare e aggiustare il tiro se solo il Miur volesse ascoltare le associazioni che si occupano di insegnamento", ha aggiunto.
Maturità 2019, la petizione per cambiare la seconda prova
Già nei giorni scorsi un gruppo di docenti di matematica e fisica avevano segnalato le difficoltà delle prove e lanciato, su Change.org, una petizione contro i cambiamenti previsti nello scritto. Un appello che ha raggiunto già più di 10mila firme. I promotori della petizione si sono definiti "preoccupati" per la struttura e gli argomenti degli esempi di seconda prova pubblicati a dicembre per lo Scientifico, proponendo una revisione della riforma dello scritto di indirizzo, in modo da predisporre "un piano a medio-lungo termine che consenta, se davvero la si ritiene opportuna, una riforma della seconda prova scritta nei licei scientifici che sia condivisa dagli addetti ai lavori e possa essere efficace ed efficiente per valutare effettivamente i livelli di competenza degli studenti italiani nelle materie caratterizzanti l’indirizzo di studi, sulla base delle Indicazioni nazionali e dei QdR recentemente pubblicati."
Maturità 2019, cosa accade al liceo scientifico
Dal canto suo, il Miur venerdì scorso ha diramato il decreto ministeriale con le istruzioni ufficiali per lo svolgimento delle prove. Per lo Scientifico "la struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte. La prova potrà riguardare ambedue le discipline caratterizzanti: Matematica e Fisica".Inoltre, la struttura presenta una riduzione dei quesiti proposti (da dieci a otto) e di quelli da svolgere (da cinque a quattro). Il Ministero, dunque, ha scelto per la maturità, come materie di seconda prova, sia Matematica sia Fisica: un combo che già mette in ansia migliaia di studenti.