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In questo lavoro descrivo un’attività svolta in classe: la costruzione e somministrazione di un questionario intitolato: “Io e il cellulare”, la tabulazione dei dati in un foglio elettronico Microsoft Excel, la creazione delle tabelle e dei grafici pivot per l’interrogazione del database.
Scarica il file Excel
hanno inviati per posta elettronica, li ho copiati in un solo foglio e l’ho rispedito agli studenti
perché disponessero dei dati senza sprecare tempo in un inutile lavoro di ricopiatura.
Figura 1
Anche per questo lavoro è bastata una sola ora di lezione. Molto interessante è stata la
discussione sui dati raccolti: impressionante l’alto numero di messaggi che molti di questi
ragazzi inviano ogni giorno, da 100 a 300, incoraggiati dalle tante promozioni. Per non parlare
dell’elevato numero di cellulari in loro possesso, sostituiti non per malfunzionamento, ma solo
per avere gli ultimi modelli immessi sul mercato. Bassissima l’età in cui i ragazzi hanno avuto il
primo cellulare e considerevole la cifra spesa mensilmente, a riprova che le campagne
pubblicitarie spingono i ragazzi a spendere più di quanto farebbero con un utilizzo ponderato. I
ragazzi stessi hanno ammesso di dedicare troppo del loro tempo (e denaro) a inviare messaggi.
Di fronte alle mie perplessità (mi è sembrato assurdo che ci siano ragazzi che dichiarino
d’inviare 300 messaggi in un giorno o che qualcuno riceva in regalo un cellulare in tenerissima
età!) mi hanno assicurato di aver registrato con cura le risposte e che i dati raccolti sono nel
complesso rappresentativi, perché queste abitudini sono ormai consolidate (il che, a mio avviso,
rende la cosa ancora più preoccupante). Mi rendo conto che il campione esaminato è troppo
esiguo, questo lavoro mirava alla gestione dei dati e non ad un’analisi statistica. Tuttavia, mi
farebbe piacere se altri docenti somministrassero un questionario simile nelle loro scuole per
verificare l’omogeneità di comportamenti anche in altri contesti e condividessero poi i risultati
ottenuti.
Dopo la discussione, ho spiegato agli studenti i passi per la costruzione delle tabelle pivot:
innanzi tutto è opportuno selezionare l’area contenente i dati e le domande (nel nostro caso da
A2 a G136). Dal menù “Dati”, si seleziona “Rapporto tabella pivot e grafico pivot” e si segue la
procedura guidata riportata nelle seguenti figure 2-3-4.
Figura 2
Figura 3
Figura 4
A questo punto, dopo aver selezionato “Layout”, comparirà la finestra di figura 5.
Figura 5
Una tabella pivot è una tabella a doppia entrata che si può creare trascinando i campi del
database in modo da ottenere delle interrogazioni (query). Nell’esempio riportato, ho trascinato
in “Pagina” il campo “Quanti anni hai?” per avere i dati relativi alle diverse età degli intervistati.
Ho trascinato il campo relativo alla domanda “A quanti anni hai avuto il primo cellulare”
nell’area riga e lo stesso nell’area dati, qui apparirà la scritta sul pulsante “Somma di A quanti
anni…”, con un doppio clic su di esso si aprirà la finestra “Campo pivot table” in figura 6, dove
si potrà selezionare “Conteggio”. Le opzioni nella medesima finestra, consentono di modificare
la modalità con cui saranno mostrati i dati. Figura 6