La geometria piana
Che cosa è la geometria piana? La geometria piana (o euclidea) è la materia che studia le interazioni tra gli enti geometrici.
Gli enti geometrici vengono descritti attraverso definizioni, se i termini usati nelle definizioni non sono conosciuti, si devono dare altre definizioni. Per evitare di ripetere questo processo all’infinito si deve supporre che alcuni enti non possono essere definiti, ma sono accettati come noti. Il punto, la retta e il piano sono detti enti primitivi.
Stabilendo questa cosa, Euclide, colui che ha scoperto la geometria, sperava che le generazioni future accettassero il fatto di non poter definire il punto, la retta e il piano come aveva fatto lui.
-La retta e il piano sono insiemi di punti
Un insieme di qualsiasi punti costituisce una figura geometrica
Lo spazio è l’insieme di tutti i punti e contiene tutte le figure
Una figura che appartiene a un piano si chiama figura piana, altrimenti figura solida
- I teoremi: sono enunciati la cui verità può essere dimostrata a partire dai postulati o da altri teoremi, e presentano le formule fisse “se…allora…”
- I postulati: sono proprietà primitive, cioè che non sono state dedotte e vengono accettate come vere. I postulati di appartenenza sono detti definizioni implicite, poiché ci dicono di più sugli enti primitivi (punto, retta e piano). Alcuni dei postulati di appartenenza sono:
A una retta appartengono almeno due punti distinti, a un piano almeno tre punti distinti e non allineati
Due punti distinti appartengono a una e una sola retta
Tre Punti distinti e non allineati appartengono a uno e un solo piano
Considerata una retta su un piano, c’è almeno un punto del piano che non appartiene alla retta
Se una retta passa per due punti di un piano, allora appartiene a un piano
- I postulati d’ordine: Ogni retta può essere orientata stabilendo un verso, percorrendola in questo questa direzione, valgono i postulati di appartenenza:
Se A e B sono due punti distinti di una retta, o A precede B, o B precede A
Se A precede B e B precede C, allora A precede C
Preso un punto A su una retta, c’è almeno un punto che precede A e uno che segue A
Presi due punti A e B su una retta, con A che precede B, c’è almeno un punto C che segue A e precede B
- Le semirette: data una retta orientata su un punto 0, chiamiamo semiretta l’insieme formato da 0 e tutti i punti che lo seguono
- I segmenti: Data una retta orientata e due suoi punti A e B, con A che precede B, chiamiamo segmenti Ab l’insieme dei punti della retta formato da A e B, e tutti i punti che seguono A e precedono B
- Figure concave e convesse
Una figura è convessa se due dei suoi punti qualsiasi sono estremi di un segmento tutto contenuto nella figura
Una figura è concava se due suoi punti qualsiasi sono estremi di un segmento tutto contenuto nella figura
- Gli angoli: porzioni di piano delimitate da due rette incidenti
- I poligoni: successione di segmenti tale che il secondo estremo del primo segmento sia il primo del secondo. Il poligono si dice aperto quando non è chiuso, chiuso quando il secondo estremo dell’ultimo segmento coincide col primo estremo del primo segmento
Domande da interrogazione
- Che cosa studia la geometria piana?
- Quali sono gli enti primitivi della geometria piana?
- Cosa sono i postulati nella geometria piana?
- Cosa sono le semirette nella geometria piana?
- Cosa sono i poligoni nella geometria piana?
La geometria piana studia le interazioni tra gli enti geometrici.
Gli enti primitivi della geometria piana sono il punto, la retta e il piano.
I postulati sono proprietà primitive accettate come vere senza essere dedotte.
Le semirette sono insiemi formati da un punto e tutti i punti che lo seguono su una retta orientata.
I poligoni sono successioni di segmenti in cui il secondo estremo del primo segmento è il primo del secondo.