E' dato il fascio di rette di equazione
[math](k+2)x+(3-k)y+k+1=0[/math]
Determinare:
1)La natura del fascio
2) I valore del parametro della retta che intersecando gli assi forma un triangolo di superficie 1.
1)
Vediamo se il fascio è proprio, osservando il coefficiente angolare
[math]-a/b=-(k+2)/(3-k)=(k+2)/(k-3)[/math]
Il fascio è proprio in quanto al variare di k varia il coefficiente angolare.
Per trovare le rette generatrici svolgiamo le parentesi e raccogliamo k
[math]kx+2x+3y-ky+k+1=0[/math]
[math]2x+3y+1+k(x-y+1)=0[/math]
Quindi
[math]2x+3y+1=0[/math]
se
[math]k=0[/math]
[math]x-y+1=0->k=oo[/math]
(retta critica)
Intersecando le rette generatrici, otteniamo il centro del fascio.
Si può procedere anche ponendo
[math]k[/math]
i modo tale che il fascio "perda" un termine tra
[math]x[/math]
e
[math]y[/math]
, ad esempio avendo
[math](k+2)x+(3-k)y+k+1=0[/math]
poniamo
[math]k=3[/math]
ottenendo
[math](3+2)x++0+3+1=0[/math]
e questa retta è quella verticolare del fascio.
Ponendo poi
[math]k=-2[/math]
si ottiene quella orizzontale, e possiamo intersecare le due per trovare il centro.
2)
Chiamiamo A il punto di intersezione con l'asse x e B quello con l'asse y. O è l'origine.
Il triangolo
[math]stackrel(Delta)(AOB)[/math]
è rettangolo, pertanto l'area è espressa come semipordotto dei cateti, che sono
[math]\bar{AO}[/math]
e
[math]\bar{BO}[/math]
[math](AO \cdot BO)/2=1/2[/math]
(1)
Troviamo ora il modo di esprimere i due lati.
Intersecando il fascio con l'asse x, troviamo l'ascissa del punto A, che dipenderà da k
[math]\begin{cases} (k+2) x + (3-k) y + k + 1 = 0 \ \end{cases}[/math]
ottenendo
[math]x=-(k+1)/(k+2)=AO[/math]
Facendo altrettanto con l'asse x, ottengo
[math]\begin{cases} (k+2)x+(3-k)y+k+1=0 \\ x=0 \ \end{cases}[/math]
[math]y=-(k+1)/(3-k)=BO[/math]
Quindi, ricordando l'equazione (1) avremo
[math](-(k+1)/(k+2)) \cdot (-(k+1)/(3-k))=2[/math]
semplice equazione che restituisce due valori
[math]k=\sqrt{11/3}[/math]
e
[math]k=-\sqrt{11/3}[/math]
FINE