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Il servizio scolastico
Il servizio scolastico camba, formulando nuove direttive per l’innovazione della didattica: “uso costante del laboratorio nell’insegnamento delle discipline scientifiche”; “metodologie finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo”; "valorizzare stili di apprendimento induttivi". Questo scritto ha un duplice obiettivo: da un lato vuole attribuire un univoco significato alle parole chiave della norma fondante l’autonomia scolastica, terreno su cui radicherà il nuovo modello di scuola, dall’altro lato fornire un esempio di didattica laboratoriale. In particolare si presentano e si discutono tre questioni.
Il servizio scolastico camba: i nuovi regolamenti approvati dal C.d.M. il 4/2/10 formulano direttive per l’innovazione della didattica. Tra queste: “L’uso costante del laboratorio nell’insegnamento delle discipline scientifiche” [licei]; “metodologie finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo”; [ist. tecnici]; valorizzare stili di apprendimento induttivi [ist. professionali], norme che implicano il superamento dell’insegnamento cattedratico.
Questo aspetto non esaurisce la riorganizzazione in atto in quanto questa si qualifica soprattutto per la ristrutturazione della scuola: i profili di fine quinquennio, che elencano le competenze generali che gli studenti dovranno esibire, presuppongono l’unitarietà di tutti gli insegnamenti, vale a dire il superamento della loro parcellizzazione. Si valuti, ad esempio, l’impatto sull’organizzazione scolastica dei traguardi: “Consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e valutazione dei criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti” [licei] oppure “utilizzo degli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi” [ist. Tecnici].
Questo scritto ha un duplice obiettivo: da un lato vuole attribuire un univoco significato alle parole chiave della norma fondante l’autonomia scolastica, terreno su cui radicherà il nuovo modello di scuola, dall’altro lato fornire un esempio di didattica laboratoriale.
Prima questione
Avete trascorso dai nonni in Toscana le vostre vacanze estive. Il nonno una sera ha chiesto consiglio a tutta la famiglia riunita a tavola a proposito di un suo progetto: coltivare a frutteto tutta l’ampia zona circostante la sua abitazione. Aveva comperato 5.000 piante di melo di un anno (astoni) e voleva ottenere alberi di forma equilibrata e di buona produttività, fruttificazione favorita dalla luce, dall’areazione e dalla distanza tra le mele. Bisognava predisporre un adeguato piano di potatura: da ogni gemma, l’anno successivo, si svilupperà un ramo identico all’astone.
Per esempio: se un astone oggi presenta dieci gemme, ne presenterà cento il successivo, mille tra due anni. Quale consiglio avreste dovuto dare al nonno?

Seconda questione
Leonardo da Pisa è figura di rilievo nello scenario scientifico italiano. Classico il suo studio del seguente problema: si supponga che
• In una gabbia ci sia chiusa una coppia di conigli adulti (un maschio e una femmina);
• Ogni mese una coppia adulta genera una nuova coppia (maschio e femmina) di conigli;
• Che i nuovi nati giungano a maturità (capacità di generare) all’età di un mese(al secondo mese di vita diventano genitori, nascono i coniglietti);
• Nessun coniglio muoia. Quanti conigli ci saranno alla fine di un anno?
Terza questione
Un vostro vicino di casa, che frequenta la quinta classe della scuola primaria, non riuscendo a risolvere un problema di matematica, vi chiede aiuto. Il testo del problema è il seguente: “Un venditore di caldarroste, durante il mese di gennaio ha comperato 20 chilogrammi di castane a € 2 al chilogrammo e ancora 25 chilogrammi a € 2,20. Ha rivenduto le castagne a € 1,50 il pacchetto da 200 grammi, riuscendo a vendere tutte le castagne acquistate. Sapendo che per la caldaia ha comperato 1,30 quintali di carbone a € 0,10 il chilogrammo e che non ne ha consumato 15 chilogrammi, si determini il guadagno conseguito.” Individuate un procedimento esplicativo che faciliti la comprensione di questa classe di problemi.
La coppia di conigli vivente all’inizio (mese zero)
genera una nuova coppia di conigli:
nel mese uno il numero delle coppie di conigli sarà
2
N_coppie(0) = 1 N_coppie(1)= 2
Per calcolare il numero dei conigli viventi in un
determinato mese si deve sommare
il numero delle coppie viventi nel mese
precedente con il numero delle coppie viventi
due mesi prima,
poi raddoppiare
N_coppie(0) = 1 N_coppie(1)= 2
N_coppie(3) = 3 N_coppie(4)= 5
5 6 7 8 9 10 11 12
8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233
Tra un anno ci saranno 466 conigli
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
Ricavi - Costi
prezzo unitario di vendita
N°: pacchetti *
Grammi di castagne Peso di un pacchetto in
:
vendute grammi
Primo acquisto + secondo acquisto
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
Ricavi - Costi
prezzo unitario di vendita
N°: pacchetti *
Grammi di castagne Peso di un pacchetto in
:
vendute grammi
g 20.000 + g 25.000
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
Ricavi - Costi
prezzo unitario di vendita
N°: pacchetti * Peso di un pacchetto in
:
g 45.000 grammi
g 20.000 + g 25.000
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
Ricavi - Costi
prezzo unitario di vendita
N°: pacchetti * :
g 45.000 g 200
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
Ricavi - Costi
prezzo unitario di vendita
225 * :
g 45.000 g 200
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
Ricavi - Costi
225 * € 1,50
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
225 * € 1,50
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
costo castagne + costo carbone
1° acquisto + 2° acquisto
quantità * prezzo
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
costo castagne + costo carbone
€ 40 + 2° acquisto
Kg 20 x € 2
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
costo castagne + costo carbone
€ 40 + 2° acquisto
quantità * prezzo
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
costo castagne + costo carbone
€ 40 + € 55
Kg 25 * € 2,20
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
€ 95 + costo carbone
€ 40 + € 55
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
€ 95 + costo carbone
costo d’acquisto - valore delle rimanenze
quantità * prezzo
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
€ 95 + costo carbone
€ 13 - valore delle rimanenze
Kg 130 * € 0,1
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
€ 95 + costo carbone
€ 13 - valore delle rimanenze
Quantità rimasta * prezzo
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
€ 95 + costo carbone
€ 15 € 1,50
-
Kg 15 * € 0,10
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
- Costi
€ 337,50
€ 95 € 13,50
+
€ 15 € 1,50
-
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
Guadagno
-
€ 337,50 108,50
€ 95 € 13,50
+
Terzo quesito Quanto è stato guadagnato?
€ 229
-
€ 337,50 108,50
Prassi risolutiva di un problema
progettazione
1) osservare il campo del problema nel suo insieme,
globalmente, procedendo dal generale al particolare,
2) scegliere i procedimenti e i dati in funzione del
risultato atteso
prima il COSA ( dopo il COME
Affrontare un problema senza aver una visione d’insieme
della situazione, iniziando dai dati, è perdente
Prassi risolutiva di un problema
progettazione
Problema
sottoproblema 1 sottoproblema 2
sottoproblema 2.1 sottoproblema 2.2 sottoproblema 2.3
sottoproblema 2.3.1 sottoproblema 2.3.2
La scomposizione in sottoproblemi continua fino a
che non si giunge a una situazione nota o facilmente
risolvibile
Prassi risolutiva di un problema
progettazione
Le fasi si specificano i risultati attesi
definitoria analisi/selezione/reperimento dati
strategica formulazione ipotesi risolutive
redazione del piano d’azione
Prassi risolutiva di un problema
progettazione
Le fasi
definitoria Confronto
strategica risultati attesi
risultati conseguiti
applicativa Capitalizzazione degli
del controllo scostamenti rilevati per
migliorare il piano d’azione
Prassi risolutiva di un problema
progettazione
Le fasi Nella scuola
definitoria Il profilo professionale ,
strategica educativo professionale dei
nuovi regolamenti elenca le
applicativa competenze generali che gli
studenti dovranno esibire al
termine del percorso scolastico
del controllo Aspetto formativo