Nel seguente appunto viene spiegato che cos'è il differenziale di una funzione a partire dalla definizione di derivata prima e di rapporto incrementale, sia a livello algebrico che a livello grafico. Viene inoltre spiegato come effettuare le operazioni somma, differenza, prodotto e quoziente tra i differenziali.
Indice
Il differenziale di una funzione
Se consideriamo una funzione
, derivabile in un intervallo
, sappiamo che comunque preso un punto
in tale intervallo, e incrementando
di un valore
in modo che
appartenga ancora ad
, la frazione che ha per numeratore la differenza tra la funzione calcolata in
e la funzione calcolata in
, e per denominatore
, si dice rapporto incrementale; inoltre, sappiamo che il limite per
Per ulteriori approfondimenti sulle derivate vedi anche qua
Ora, indichiamo con
l'incremento della variabile indipendente, cioè:
e con
l'incremento della variabile dipendente, cioè:
Per quanto detto prima, sappiamo che il limite per
che tende a zero del rapporto tra
e
corrisponde alla derivata della funzione:
Inoltre, dato che la funzione
è derivabile, sappiamo che la derivata
esiste sempre; in base al valore di
possiamo stabilire la relazione tra gli incrementi, e in particolare abbiamo che:
- se [math]f'(x)[/math]è costante e diversa da 0, allora[math]\Delta y[/math]e[math]\Delta x[/math]sono infinitesimi dello stesso ordine;
- se [math] f'(x) = 0 [/math], allora[math]\Delta y[/math]è un infinitesimo di ordine superiore a[math]\Delta x[/math].
Ricordando, poi, il concetto di scrittura fuori dal limite, possiamo scrivere il limite precedente in questo modo:
dove,
è funzione di
, e tale che il suo limite per
che tende a zero è zero.
Dalla relazione precedente, moltiplicando ambi i membri per
, otteniamo:
e l'espressione
, che si indica con
, o con
, prende il nome di differenziale della funzione
nel punto
, relativamente all'incremento
.
Quindi, il differenziale di una funzione in un punto, in cui la funzione è derivabile, corrisponde al prodotto della derivata della funzione stessa per l'incremento della variabile indipendente:
In particolare, se la funzione in questione è la funzione
, la sua derivata è uguale a 1, quindi il suo differenziale corrisponde all'incremento
:
Quindi, poiché il differenziale della variabile indipendente coincide con il suo incremento, possiamo affermare che il differenziale di una funzione è il prodotto tra la derivata della funzione stessa per il differenziale della variabile indipendente:
Operazioni con i differenziali
Possiamo calcolare il differenziale di funzioni in vari casi, per esempio nel caso di somma o differenza di funzioni, prodotto o quoziente di funzioni.
Le regole di derivazione che valgono per la somma, la differenza, il prodotto e il quoziente di funzioni valgono anche per calcolare tali differenziali.
In particolare, esaminiamo i vari casi:
Differenziale della somma algebrica di funzioni
Il differenziale della somma algebrica di due o più funzioni è uguale alla somma algebrica dei differenziali delle singole funzioni:
Differenziale del prodotto di due o più funzioni
Il differenziale del prodotto di due funzioni è uguale alla somma del prodotto del differenziale della prima funzione per la seconda, più il prodotto della prima funzione per il differenziale della seconda:
Differenziale del quoziente di due funzioni
Il differenziale del quoziente di due funzioni è uguale ad una frazione che ha per denominatore il quadrato del divisore, e per numeratore il prodotto del differenziale del dividendo per il divisore diminuito del prodotto tra il dividendo e il differenziale del divisore:
Significato geometrico di differenziale
Consideriamo una funzione
, e la sua tangente
nel punto
.
Il differenziale della funzione
nel punto
, relativo a un incremento
, è l'incremento che subisce l'ordinata di un punto, muovendosi sulla retta tangente al grafico della funzione nel punto
, quando la sua ascissa passa da
a
.
Considerando la figura precedente, possiamo dire che il differenziale
è rappresentato dall'incremento dell'ordinata del punto
(di ascissa
), che si sposta lungo la tangente, fino ad arrivare al punto T, che ha ascissa
; il differenziale è, quindi, rappresentato dalla misura del segmento
.