In questo appunto viene spiegato come è possibile utilizzare gli integrali definiti alla geometria piana, a tal proposito viene proposta la risoluzione di un problema di geometria analitica che prevede l’utilizzo degli integrali.
Per comprendere meglio la risoluzione di tale problema viene prima proposto un breve ripasso degli integrali e della parabola.

Gli integrali
Un integrale è un’operazione matematica che viene espressa attraverso la seguente forma:
L’integrale è molto utilizzato sia nell’ambito fisico che nell’ambito matematico in quanto permette di calcolare l’area sottesa da una curva; una generica funzione f(x) viene rappresentata da una curva nel piano x,y, il valore dell’area che sta sotto a tale curva e che è compresa tra i valori x=a e x=b corrisponde proprio all’integrale della funzione f(x) calcolato tra gli estremi a e b.
Per risolvere un integrale è necessario conoscere la funzione primitiva delle funzioni principali ed è poi necessario conoscere le proprietà principali degli integrali.
Per ulteriori approfondimenti sugli integrali e le loro proprietà vedi anche qua
La parabola
Una parabola è una figura geometrica piana costituita dal luogo dei punti equidistanti da un punto particolare che prende il nome di fuoco ed equidistanti da una retta che prende il nome di retta direttrice.
L’equazione analitica di una parabola è un’equazione di secondo grado; in seguito riportiamo l’espressione generale di tale equazione:
Dove a, b, c sono dei parametri che corrispondono a dei numeri.
Si può notare che un elemento caratteristico dell’equazione della parabola è il fatto che nell’equazione sia presente un termine con
Il segno del coefficiente (a) del termine di
- se a>0 allora la parabola avrà la concavità verso l’alto;
- se a
Per ulteriori approfondimenti sulla parabola e la sua equazione analitica vedi anche qua
Applicazione degli integrali definiti alla geometria piana
Esaminiamo un classico problema di analisi matematica in cui si chiede la scrittura dell’equazione di una curva, una parabola in questo caso, fornendo opportune condizioni e poi il calcolo dell’area della parte di piano delimitata da due rette e l’arco di parabola. Per la risoluzione useremo elementi geometria analitica e di analisi.
Esaminiamo il testo del problema:
Scrivere l’equazione della parabola passante per il punto A(4;0) e per l’origine degli assi cartesiani e tangente, sempre in O, alla retta di coefficiente angolare m=2. Su questa tangente considerare il punto P di ascissa 3 e da P condurre l’altra tangente alla parabola nel punto T. Calcolare la misura dell’area della parte di piano compresa tra le due tangenti e l’arco OT di parabola.
Il primo passo è quello di determinare l’equazione della parabola che soddisfa le condizioni richieste.
Sia
- imponiamo il passaggio per [math]A=(4;0)[/math]
- imponiamo l’annullamento di c, dovendo passare per l’origine;
- imponiamo che la derivata prima valutata in [math]x=0[/math]sia pari a 2 (condizione di tangenza)
Calcoliamo la derivata prima della nostra funzione
e imponendo che valga 2 in
Torniamo allora al nostro sistema:
Ora possiamo scrivere l’equazione della parabola che indichiamo con
La nostra parabola ha la concavità rivolta verso il basso, essendo a

La tangente nell’origine ha equazione
Scriviamo ora l’equazione del fascio proprio di rette di centro
Sostituendo nell’equazione della parabola:
Ora il discriminante dell’equazione di secondo grado va posto uguale a zero:
Da cui le soluzioni:
Il primo valore è il coefficiente angolare di r, il secondo è quello della tangente in T:
Troviamo le coordinate del punto T
da cui:
Ecco ora l’area delimitata dalle rette r e t, e dall’arco di parabola OT di cui calcolare il valore:

L’area totale è la somma dei due integrali:
Sono due semplici integrali polinomiali:


La misura dell'area vale la loro somma: