Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il grado è l'unità di misura degli angoli, con sottomultipli il primo e il secondo; 1 grado equivale a 60 primi e 1 primo a 60 secondi.
  • Scrivere una misura angolare in forma normale richiede la conversione di secondi in primi e primi in gradi, seguendo il sistema sessagimale.
  • Per sommare angoli, occorre sommare prima i secondi, poi i primi e infine i gradi, trasformando il risultato in forma normale.
  • Nella sottrazione di misure angolari, il sistema dei prestiti è essenziale se il minuendo è inferiore al sottraendo nei primi o secondi.
  • Moltiplicazione e divisione di misure angolari seguono procedure simili, richiedendo conversioni per mantenere la forma normale.

Indice

  1. Operare con le misure degli angoli
  2. 1)Scrivere una misura angolare in forma normale
  3. 2)Sommare due misure angolari
  4. 3) Sottrarre due misure angolari
  5. 4)Moltiplicare una misura angolare
  6. 5)Dividere una misura angolare

Operare con le misure degli angoli

Il grado è l’unità di misura degli angoli: i sottomultipli sono il primo (‘) e il secondo (“).
1 grado = 60’
1’ = 60”
1° = 3600” (= 60’ x 60”)
Si tratta di è un concetto fondamentale da tener sempre presente quando operiamo con le misure angolari perché non possiamo sommare i gradi con i primi, i primi con i secondi e i secondi con i gradi.
In pratica, si tratta di applicare il sistema sessagimale (cioè a base 60) e non decimale (cioè a base 10) come facciamo normalmente.

1)Scrivere una misura angolare in forma normale

Si tratta della prima operazione con gli angoli che si impara a scuola. È un requisito imprescindibile per poter poi operare con le quattro operazioni.
Immaginiamo di operare sulla misura seguente: 30° 80’ 70” (è come se avessi tre colonne: quella dei gradi, quella dei primi e quella dei secondi)
1) Si parte dai secondi.
70 “ = 1’ + 10”
2) Quindi, addiziono 1’ agli 80’ che ho già e scrivo il resto di 10” nella terza colonna (quella dei secondi)
Pertanto, scriverò:
30° 81’ 10”
3) Analizziamo gli 81’.
81’ = 1° + 21’
Quindi addiziono 1° ai 30° che ho già e scrivo il resto di 21’ nella seconda colonna (quella dei primi)
4) Risultato della misura angolare in forma normale:
30° 80’ 70” = 31° 21’ 10”
Possiamo fare una riprova, riducendo in secondi la misura angolare data dal problema e quella in forma normale: il risultato deve essere identico.

2)Sommare due misure angolari

Supponiamo di dover sommare 58° 38’ 55” con 42° 50’ 44”
Cominciamo a sommare i secondi, poi i primi, poi gradi e otteniamo: 100° 88’ 99”
Questo risultato deve essere trasformato in forma normale.
99” = 1’ + 39” per cui aggiungiamo 1’ agli 88’ già esistenti e scriveremo
100° 89’ 39”
89’ = 1° + 29” per cui, aggiungendo 1° ai 100° esistenti e otteniamo 100° 29’ 39”

3) Sottrarre due misure angolari

In questo caso bisogna fare attenzione che il minuendo non sia superiore al sottraendo, altrimenti bisogna ricorrere al sistema dei prestiti, tendo, ovviamente, sempre sente che 1° = 60’ e 1’ = 60”
Supponiamo di dover eseguire la seguente sottrazione: 7° 14’ 26” – 4° 30’ 37”. Innanzitutto dobbiamo disporre in colonna le due misure angolari ( i grado sotto, i primi sotto i primi e i secondi sotto i secondi)
7° 14’ 26”
4° 30’ 37”
Cominciamo a sottrarre i secondi. Notiamo che 26 è minore di 37, ma anche 14’ è minore di 30’, mentre 7° è maggiore di 4°
Per poter sottrarre 37” da 26 “, occorre prendere in prestito 1’, ossia 60”, per cui il minuendo e il sottraendo diventano:
7° 13’ 86”
4° 30’ 37”
Lo stesso procedimento deve essere applicato alla colonna dei primi. Il minuendo 13’ è maggiore del sottraendo 30’ per cui occorre prendere in prestito 1° da 7°, che è uguale a 60’.
Allora scriverò
6° 73’ 86”
4° 30’ 37”
A questo punto, poiché tutti i minuendi sono maggiori dei sottraendo, possiamo procedere alla sottrazione:
86” – 37” = 49”
73’ – 30’ = 43’
6° - 4° = 2°
Il risultato è quindi 2° 43’ 49”
Tutti questi passaggi, posso essere riassunti e condensati nel seguente schema:
73’
6° 13’ 86”
7° 14’ 26” -
4° 30’ 37” =
___________
2° 43’ 49”

4)Moltiplicare una misura angolare

La procedura non cambia. Se il prodotto supera 59 gradi, primi o secondi bisogna dividere per 60
Esempio:
35° 28’ 42” x
6 =
_____________
210° 168’ 252”
252” corrisponde a 4 ‘ 12”. Addizioniamo i 4’ ai 168’ già esistenti e otteniamo 172’.
Il risultato è, così, provvisoriamente modificato:
210° 172’ 12”
172’ corrispondono a 2° con un resto di 52’. Addizioniamo i 2° ai 210° già esistenti e otteniamo 212°.
Il risultato definitivo è il seguente: 212° 52’ 12”

5)Dividere una misura angolare

Anche in questo la procedura è identica
Supponiamo di dividere 19° 68’ 51” : 3
Si comincia a dividere sempre dai gradi
19° : 3 = 6° e resto 1°
Aggiungo 1° ai 68 ‘. Ma per fare questa addizione devo trasformare 1° in ‘, ossia
1 x 60’ = 60’
Addiziono i n60’ ai 68’ già esistenti e ottengo 128’
Divido 128’ per 3 e ottengo 42’ con un resto di 2’.
Devo addizionare questi 2’ con 51”, ma prima di procedere, devo trasformare devo trasformare i 2’ in 22, ossia 2’ x 60 = 120”
Addiziono i 120” con 51” e ottengo 171”. Divido 171” per 3 e ottengo 57”, con resto 0
Tutti questi passaggi possono essere schematizzati nel modo seguente:
19° 68’ 51” : 3 = 6° 42’ 57”
18°
1° x 60’ = 60’
128’
08’ -
06’
2’ x 60” = 120”
171”
15”
21”-
21”
0

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