Le misure di peso
L'unità di misura del peso teoricamente è il grammo, ma di fatto, come abbiamo già detto, l'oggetto-campione di riferimento è un cubo di platino-iridio conservato nel Museo di Sèvres a Parigi, il cui peso è definito come chilogrammo (simbolo kg). In pratica, quindi, il chilogrammo è la vera unità di misura base di peso, e il grammo viene considerato un suo sottomultiplo.
Riguardo ai pesi, sentiamo ancora parlare di quintali (100 kg) e di tonnellate (1 000 kg). Queste misure sono ancora usate, ma per legge non hanno più valore.
Il modo corretto di esprimersi è quello di sostituire ai quintali le centinaia di kg. Invece di tonnellata, poi, bisognerebbe dire megagrammo (equivalente a 1000000 di grammi, ovvero a 1000 kg).
Schema dei multipli e dei sottomultipli del chilogrammo

Anche nel caso delle misure di peso per passare da una unità ad un'altra, multipla della prima, è necessario dividere la prima per 10, 100, 1 000, etc., mentre per passare da una unità ad un'altra, sottomultipla della prima, è necessario moltiplicare la prima per 10, 100, 1 000, etc.
Negli ultimi anni si è privilegiato il termine megagrammi (Mg) rispetto a tonnellata (t). Nel linguaggio comune i due termini si possono usare indifferentemente.
Per le misure di peso lo strumento che oggi viene comunemente usato è la bilancia; esistono vari tipi di bilance; ormai sono molto diffuse quelle elettroniche, in sostituzione delle più antiche, di tipo meccanico, come ad esempio le stadere che non molti anni fa venivano utilizzate soprattutto dai venditori ambulanti.