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Indice

  1. Misure e grandezze omogenee
  2. La scelta dell'unità di misura

Misure e grandezze omogenee

Se per misurare la quantità di acqua contenuta in un acquario utilizzassimo il centimetro del righello, non concluderemmo nulla . L'unità di misura "centimetro" va bene per misurare le lunghezze, ma non per misurare la capacità (ovvero: la quantità di un liquido). Questo ci fa comprendere che:

Regola = per essere confrontate tra loro due grandezze devono essere omogenee, ovvero essere della stessa natura;in particolare devono essere omogenee tra loro la grandezza da misurare e l'unità di misura,
Solo utilizzando grandezze omogenee potremo effettuare confronti e operazioni.
Ad esempio, potremo sommare due segmenti che misurano 5 e 6 centimetri, ottenendone uno che misura 11 centimetri, ma non potremo sommare la lunghezza di un segmento e il peso di un cubo: lunghezza e peso sono grandezze disomogenee.

La scelta dell'unità di misura

Una volta chiarito il concetto generale di misura, occorre accordarsi sull'unità di misura da utilizzare. affinché le misure abbiano significato e utilità più ampi è opportuna che le unità di misura utilizzate siano le stesse per tutti, e definite con grande precisione. Anche se questo può apparire banale, in passato non si verificava affatto, come il raccontino della lite fra Monsieur Denis e Monsieur Durand vi ha dimostrato.

La grandezza campione in un sistema di misurazione si chiama unità di misura

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