Francesca.93
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Concetti Chiave

  • Renzo, accompagnato da Fra Cristoforo, visita Don Rodrigo in fin di vita, mostrando compassione e preghiera nonostante l'antica rivalità.
  • Il brano evidenzia la condizione di Don Rodrigo: ancora vivo ma privo di forza e volontà, in attesa del perdono di Renzo per un possibile ravvedimento.
  • Manzoni usa descrizioni brevi e coordinate per sottolineare la fragilità e l'infelicità di Don Rodrigo, isolato e privo di conforto.
  • Il tema centrale è il potere del perdono, con Renzo che si trova a pregare per il suo nemico, guidato da Fra Cristoforo e dalla Provvidenza.
  • Il messaggio del brano è che il perdono è la vera via di salvezza, un tema che si riflette anche nella trasformazione dell'Innominato.

Indice

  1. La Condizione di Don Rodrigo
  2. Il Perdono di Renzo
  3. La Descrizione di Manzoni
  4. Il Messaggio di Salvezza

La Condizione di Don Rodrigo

Stava l’infelice, immoto; spalancati gli occhi, ma senza sguardo; pallido il viso e sparso di macchie nere; nere ed enfiate le labbra; l’avreste detto il viso d’un cadavere, se un contrazione violenta non avesse reo testimonio d’una vita tenace. Il petto si sollevava di quando in quando, con un respiro affannoso; la destra, fuor della cappa, lo premeva vicino al cuore, con uno stringere adunco delle dita, livide tutte, e sulla punta nere.

Il Perdono di Renzo

“Tu vedi” disse il frate, con voce bassa e grave.

“Può esser gastigo, può esser misericordia. Il sentimento che tu proverai ora per quest’uomo che t’ha offeso, sì; lo stesso sentimento, il Dio, che tu pure hai offeso, avrà per te quel giorno. Benedicilo, e sei benedetto. Da quattro giorni è qui come tu lo vedi, senza dar segno di sentimento. Forse il Signore è pronto a concedergli un’ora di ravvedimento; ma voleva essere pregato da te: forse vuole che tu lo preghi con quella innocente; forse serba la grazia alla tua sola preghiera, alla preghiera di un cuore afflitto e rassegnato. Forse la salvezza di quest’uomo e la tua dipende ora da te. Da un tuo sentimento di perdono, di compassione...d’amore!”

Tacque; e, giunte le mani, chinò il viso sopra di esse, e pregò: Renzo fece lo stesso.

La Descrizione di Manzoni

In questo breve e drammatico brano vediamo che Renzo, che già nei capitoli precedenti abbiamo visto molto maturato, accompagnato dal buon Fra Cristoforo, anch’egli mutato nell’aspetto e nella mente dal tempo trascorso e dalla peste incombente, si reca al giaciglio del morente Don Rodrigo, che sta passando le sue ultime ore di agonia e, nonostante l’ormai antica rivalità dei due, vediamo Renzo che prega per lui.

L’autore, nella descrizione di Don Rodrigo, evidenzia notevolmente il fatto ch’egli sia sì ancora vivo, ma non abbia più forza, volontà. Ciò è denotato nel testo dall’utilizzo di frasi brevi e coordinate per mezzo di virgole e punti e virgola. Ad esempio: “...spalancati gli occhi, ma senza sguardo;...”. Nel caso particolare si vede come Manzoni abbia messo in evidenza il fatto che la vita del signorotto sia ormai quasi alla fine, ma come sospesa in attesa del perdono di Renzo. Un uso simile di coordinazione volta a sottolineare il significato delle parole contenute tra virgola e punto e virgola si ha in uno dei capitoli precedenti quando viene descritta la madre di Cecilia e della bambina si sottolinea il fatto che sia morta, nonostante la madre la tratti con una cura e un rispetto degni di una persona in vita.

Inoltre, in questa descrizione di Don Rodrigo viene utilizzato un aggettivo molto azzeccato: “infelice”. Sì, perché ormai egli non è niente più che un uomo, una persona qualsiasi, sola ed infelice, che nella sua vita ha fatto del male a così tanta gente da meritarsi la fine che sta facendo, lenta e soprattutto dolorosa, e senza il conforto di nessuno. Il Manzoni con la sua grande fede lascia anche lui, il suo più meschino personaggio, nelle mani della Provvidenza che, secondo le idee di fra Cristoforo, non lascerà morire il signorotto senza il perdono di Renzo e, sempre secondo il fraticello, quest’atto di grazia gioverà anche a lui che in passato aveva offeso il Signore. A questi propositi viene pronunciata la frase “Può esser gastigo, può esser misericordia. Il sentimento che tu proverai ora per quest’uomo che t’ha offeso, sì; lo stesso sentimento, il Dio, che tu pure hai offeso, avrà per te quel giorno. Benedicilo, e sei benedetto.” Proprio per evidenziare che saranno la Provvidenza, Dio ed il suo volere a giudicare nell’ora della morte; lo stesso Dio che, in quel momento, ha scambiato i ruoli dei due uomini. Chi era il tiranno è ora rimesso alla volontà dell’altro, che ha sì il potere di scegliere o no la via del perdono, ma è comunque vincolato alla scelta più giusta, alla retta via, dal buon frate.

Il Messaggio di Salvezza

Così, il giovane Renzo si trova a pregare per colui che non avrebbe mai e poi mai pensato, si trova a provare una strana compassione, la stessa forse che aveva colto di sorpresa l’Innominato che, nel culmine della sua crisi interiore, con un atto di pietà verso l’inerme Lucia, pone fine alla vita che fino ad allora aveva intrapreso per dare inizio ad una nuova, pura e fedele, vita. Allora il messaggio che l’autore vuole farci cogliere in questo brano è che l’unica via di salvezza è sempre il perdono.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la condizione di Don Rodrigo nel testo?
  2. Don Rodrigo è descritto come un uomo in agonia, immobile e pallido, con segni di morte imminente, ma ancora vivo, in attesa del perdono di Renzo.

  3. Come viene descritto il perdono di Renzo?
  4. Il perdono di Renzo è presentato come un atto di misericordia e compassione, influenzato dalle parole di Fra Cristoforo, che sottolinea l'importanza del perdono per la salvezza di entrambi.

  5. Qual è il ruolo di Fra Cristoforo nella scena?
  6. Fra Cristoforo guida Renzo verso il perdono, sottolineando che la salvezza di Don Rodrigo e di Renzo stesso dipende dal suo atto di compassione e amore.

  7. Come Manzoni utilizza la descrizione per evidenziare il tema del perdono?
  8. Manzoni utilizza frasi brevi e coordinate per sottolineare la condizione di Don Rodrigo e l'importanza del perdono di Renzo, evidenziando la fragilità della vita e la necessità di misericordia.

  9. Qual è il messaggio di salvezza trasmesso nel brano?
  10. Il messaggio di salvezza è che il perdono è l'unica via per la redenzione, come dimostrato dal cambiamento di Renzo e dall'analogia con l'Innominato, che trova una nuova vita attraverso la compassione.

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