Concetti Chiave
- Renzo arriva a Milano, devastata dalla peste e dalla carestia, in cerca di Lucia, la sua promessa sposa.
- Al lazzaretto, Renzo è colpito dalla scena di malati e morte, ma trova fra Cristoforo che assiste i sofferenti.
- Fra Cristoforo, debilitato dalla malattia, guida Renzo verso il perdono, valorizzando i principi cristiani.
- Renzo attraversa un percorso di crescita personale, combattuto tra vendetta e la ricerca di giustizia.
- Il frate, con la sua esperienza e morale ferma, invita Renzo ad amare il suo persecutore, riflettendo il messaggio cristiano.
Renzo nel lazzaretto di Milano (Capitolo XXXV)
L'arrivo di Renzo a Milano
E' la fine di agosto del 1630. Guarito dalla peste diffusasi con il passeggio dei lanzichenecchi, Renzo giunge, in cerca di Lucia, a Milano. La città è sconvolta ; la popolazione è decimata dalla carestia e dal furioso contagio . Apprende che anche la sua promessa sposa ha contratto il morbo e che è stata condotta al lazzaretto.
Qui agli occhi del giovane si presenta uno spettacolo terribile e angosciante : un numero impressionante di ammalati stesi per terra su sacchi e giacigli di paglia, gente che si affaccenda a prestare aiuto, cadaveri in attesa di essere trasportati alle fosse comuni, ovunque strazianti lamenti.
L'incontro con fra Cristoforo
Renzo inizia ad aggirarsi tra le capanne e le tende ed è grande la sua sorpresa quando scorge in mezzo alla notevole confusione la figura familiare di fra Cristoforo, impegnato , come tanti altri cappuccini ,
ad assistere i malati. Il frate, anche lui segnato nel fisico dai sintomi della malattia, lo accoglie con affettuosa premura e, venuto a sapere della presenza di Lucia tra i ricoverati, spiega al giovane che deve cercarla nel
quartiere del lazzaretto riservato alle donne.
Il principio del perdono
Il principio del perdono come valore assoluto, svincolato da ogni
condizione, percorre tutto il racconto, nel quale Renzo, il protagonista della storia , dopo un faticoso percorso , completa la maturazione della personalità. Il brano si apre con un forte scatto emotivo del giovane, che esplode in un
grido disperato di vendetta contro chi gli ha procurato tanta sofferenza. Quella di Renzo è una umana , istintiva, richiesta di giustizia, scaturita da un dolore che momentaneamente gli offusca la coscienza.
Di fronte al giovane si staglia la figura forte e sublime di fra Cristoforo che, richiamando con una severità incisiva e potente ai valori cristiani, fa breccia nel suo animo, profondamente buono, e lo indirizza verso la via del perdono. Le parole del frate, fondate su amarissime esperienze personali, pur nella loro durezza, rivelano la saldezza morale del religioso che, interpretando il senso più profondo del messaggio cristiano, di fronte alla pur comprensibile ira di Renzo, si spinge fino a invocare l'amore del giovane per il suo persecutore, interpretando così il senso più profondo del messaggio
cristiano.
Domande da interrogazione
- Qual è la situazione di Milano quando Renzo arriva in città?
- Come reagisce Renzo quando incontra fra Cristoforo nel lazzaretto?
- Qual è il messaggio centrale del principio del perdono nel racconto?
Alla fine di agosto del 1630, Milano è devastata dalla peste e dalla carestia, con la popolazione decimata e un'atmosfera di disperazione e angoscia.
Renzo è sorpreso di vedere fra Cristoforo tra la confusione del lazzaretto, e il frate lo accoglie con affetto, guidandolo a cercare Lucia nel quartiere riservato alle donne.
Il principio del perdono è un valore assoluto che Renzo impara attraverso l'influenza di fra Cristoforo, che lo guida a superare il desiderio di vendetta e a seguire la via del perdono cristiano.