Concetti Chiave
- Renzo attraversa vari reparti del lazzeretto, determinato a trovare Lucia tra i sedicimila appestati.
- Padre Cristoforo, profondamente cambiato dalla peste, assiste Renzo e lo esorta a cercare Lucia con rassegnazione.
- Renzo esprime il desiderio di vendicarsi su don Rodrigo se non trova Lucia, ma viene rimproverato dal frate.
- Padre Cristoforo guida Renzo alla capanna di don Rodrigo, ormai morente, per fargli comprendere la fragilità della vita.
- Frate e giovane pregano insieme e Cristoforo invita Renzo ad accettare qualunque esito con gratitudine e sacrificio.
Renzo al Lazzeretto
Il Lazzeretto rinchiudeva ben sedicimila appestati e Renzo, in quella ressa, attraversò prima un reparto di uomini, poi quello dei bambini ma era deciso a camminare finché giunse nel recinto delle donne.
Incontro con Padre Cristoforo
Mentre continuava il suo giro, vide da lontano il padre Cristoforo che non si era mai mosso da Rimini finché "la peste scoppiata in Milano gli offrì occasione di ciò che aveva sempre tanto desiderato, di dar la sua vita per il prossimo".
Il cappuccino apparve molto mutato a Renzo: "e in tutto si vedeva una natura esausta (...) che si sorreggeva, ogni momento, con uno sforzo dell'animo". Appena il frate vide Renzo, gli chiese subito di Lucia e il giovane narrò tutta la storia del rapimento dal convento di Monza, della liberazione, dell'ospitalità presso donna Prassede e concluse dicendo che a casa di questa aveva saputo che Lucia era al lazzeretto.La ricerca di Lucia
Padre Cristoforo lo aiutò ad entrare nel recinto delle donne, vietato agli uomini, che non avessero un compito preciso e lo esortò a cercare, sì, ma con "rassegnazione", perché egli non desiderava poco: infatti, chiese "una persona viva al lazzeretto". Ma Renzo non volle sentir parlare di rassegnazione e con volto oscurato disse che se non trovava Lucia, avrebbe trovato qualche altro, cioè don Rodrigo, su cui vendicarsi.
Padre Cristoforo, a quelle parole, lo allontanò da sé con rimproveri severi, dicendo che egli doveva stare vicino a chi avesse bisogno d'amore, non di odio; ma poi, visto che il giovane, pentito, diceva di voler perdonare il suo nemico, lo condusse in una capanna, dove don Rodrigo, morente, aveva già "il viso di un cadavere, se una contrazione violenta non avesse reso testimonio d'una vita tenace". Dopo questa visione della miseria dell'uomo sulla terra, fra Cristoforo e Renzo pregarono in silenzio e poi, usciti fuori, il cappuccino disse: "Va ora, va preparato, sia a ricevere una grazia, sia a fare un sacrifizio; a lodar Dio, qualunque sia l'esito delle tue ricerche. E qualunque sia, vieni a darmene notizia". E così si separarono.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto in cui Renzo si trova al Lazzeretto?
- Come reagisce Padre Cristoforo alle intenzioni di vendetta di Renzo?
- Quale consiglio finale dà Padre Cristoforo a Renzo?
Renzo si trova al Lazzeretto, che ospita sedicimila appestati, per cercare Lucia. Attraversa vari reparti, incluso quello delle donne, con l'aiuto di Padre Cristoforo.
Padre Cristoforo rimprovera severamente Renzo per i suoi pensieri di vendetta contro don Rodrigo, esortandolo a cercare amore invece di odio. Dopo il pentimento di Renzo, lo guida a perdonare il suo nemico.
Padre Cristoforo consiglia a Renzo di essere preparato a ricevere una grazia o a fare un sacrificio, e di lodare Dio indipendentemente dall'esito delle sue ricerche.