Daniele
Genius
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Concetti Chiave

  • La guerra per la successione del ducato di Mantova ha coinvolto l'Italia settentrionale nel contesto della guerra dei trent'anni, attirando l'attenzione del governatore don Gonzalo.
  • Renzo è oggetto di una ricerca formale, ma in realtà è solo un pretesto politico; continua a nascondersi cambiando residenza e nome.
  • Nonostante il voto di castità di Lucia, Renzo è determinato a convincerla a sposarlo, rifiutando di lasciar perdere la loro relazione.
  • Lucia trova rifugio presso donna Prassede, che cerca di distoglierla da Renzo con metodi educativi oppressivi e giudizi ingiusti.
  • Don Ferrante, marito di donna Prassede, è un intellettuale assorto nei suoi studi, distante dalla realtà e privo di influenza su Lucia.

Indice

  1. La guerra per la successione
  2. Renzo e la sua fuga
  3. Lucia e donna Prassede

La guerra per la successione

La guerra per la successione del ducato di Mantova, che aveva visto di giorno in giorno l'Italia settentrionale coinvolta nella guerra europea che prende il nome di guerra dei trent'anni, impegnava del tutto l'attenzione del governatore don Gonzalo. Temeva questi che anche Venezia volesse scendere in campo contro la Spagna: bisognava cercare di distoglierla facendo la voce forte contro la Repubblica veneta.

E l'occasione fu fornita a don Gonzalo dalla notizia che Renzo si era rifugiato nel territorio bergamasco.

Renzo e la sua fuga

Di qui la finzione delle ricerche condotte per accertare se Renzo era veramente a Bergamo. Era una formalità: Renzo diventò una pratica burocratica. riassunto del capitolo 27 dei Promessi SposiIl potere, di lui non s'accorse, perché era sola un pretesto. Ma Renzo, pur cambiando residenza e nome, continuava a nascondersi: sapeva per esperienza che del potere politico non ci si poteva fidare. Una sola cosa lo tormenta: quella di mettersi in contatto con Agnese e Lucia. Riesce a trovare una fidata trafila e un giorno riceve insieme con una lettera di Agnese cinquanta scudi: Lucia, era detto nella lettera, non poteva sposarlo più perché aveva fatto voto di castità. Si mettesse il cuore in pace e attendesse agli affari suoi. Cosa che Renzo si dichiarò non disposto a fare. Il suo unico proposito ora sarebbe stato di indurre Lucia al matrimonio.

Lucia e donna Prassede

Lucia, intanto, aveva trovato ospitalità in casa di donna Prassede, una donna che poco poteva sul marito, don Ferrante, un intellettuale che da lei si difendeva chiudendosi tra i suoi libri. Così donna Prassede sfogava la sua volontà di strafare e la sua voglia di fare del bene ad ogni costo (ma il bene coincideva stranamente col suo concetto piuttosto storto di bene) alle persone come Lucia che si erano lasciate traviare. Non altrimenti si poteva e doveva spiegare l'innamoramento della giovane per uno come Renzo che per poco era sfuggito alla forca e che sicuramente doveva essere un poco di buono, se era ricercato dalla polizia. Pensiero dominante di donna Prassede era di liberare la mente di Lucia dall'immagine di Renzo e perciò a lei parlava spesso e in termini duri ed ingiusti: Lucia per forza di cose doveva difenderlo da tanta aggressività e così il suo Renzo se lo confermava sempre più dentro. E sempre più intensamente l'immagine di lui l'assediava, sempre come risultato dei metodi educativi di donna Prassede. Nulla c'era da temere dal marito di lei, don Ferrante, un letterato di grande classe: aveva tanti libri e la sua attenzione si fermava su scienze come l'astrologia e la duellistica, dove era diventato un'autorità. Era il tipo di letterato astratto, inutile, formalistica, che non sa legare scienza e realtà, cultura e società.

Domande da interrogazione

  1. Qual era il contesto della guerra per la successione del ducato di Mantova?
  2. La guerra per la successione del ducato di Mantova coinvolgeva l'Italia settentrionale nella guerra dei trent'anni, e il governatore don Gonzalo temeva l'intervento di Venezia contro la Spagna.

  3. Come si è svolta la fuga di Renzo?
  4. Renzo si rifugiò nel territorio bergamasco, cambiando residenza e nome per sfuggire alle autorità, e cercava di mettersi in contatto con Agnese e Lucia, nonostante le difficoltà.

  5. Qual era la situazione di Lucia presso donna Prassede?
  6. Lucia trovò ospitalità presso donna Prassede, che cercava di allontanarla da Renzo, considerandolo un poco di buono, e tentava di influenzare la sua mente con metodi educativi aggressivi.

  7. Chi era don Ferrante e quale era il suo ruolo?
  8. Don Ferrante, marito di donna Prassede, era un intellettuale dedito ai suoi libri e alle scienze come l'astrologia, risultando un letterato astratto e distaccato dalla realtà sociale.

Domande e risposte

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