Concetti Chiave
- Il secondo capitolo si collega al primo mostrando l'angoscia di Don Abbondio dopo l'incontro con i bravi di Don Rodrigo, che gli impongono di non celebrare il matrimonio di Lucia e Renzo.
- Don Abbondio passa una notte tormentata cercando di ritardare le nozze, sperando che le restrizioni del calendario religioso impediscano il matrimonio.
- Renzo, vestito per il matrimonio, affronta Don Abbondio che cerca di rimandare le nozze con scuse, ma Renzo intuisce l'inganno.
- Renzo interroga Perpetua e ritorna da Don Abbondio, forzandolo a rivelare le minacce di Don Rodrigo. Scoperta la verità, Renzo è furioso.
- Renzo informa Lucia del complotto di Don Rodrigo. Lucia, sconvolta, avvisa le altre donne che il matrimonio è rinviato, mentre Perpetua conferma la malattia di Don Abbondio.
In questo appunto di italiano vengono descritti tutti gli eventi che si susseguono nell'ambito del secondo capitolo dei Promessi Sposi. Si descrivono gli eventi a cavallo tra primo e secondo capitolo dei Promessi Sposi, l'inquietudine di Don Abbondio e il primo dialogo avuto con Renzo, il secondo dialogo intercorso tra Renzo e Don Abbondio, come Renzo porta l'annuncio a Lucia.
Indice
Don Abbondio e le sue paure
Il secondo capitolo dei Promessi Sposi si riallaccia strettamente al primo visto che vengono esposti gli effetti che il non tanto “cuor di leone” Don Abbondio subisce dopo lo spiacevole incontro con i bravi di Don Rodrigo che gli hanno ordinato, minacciandolo, di non far convolare a nozze Lucia Mondella, di cui lo stesso signore spagnolo si era invaghito, e Renzo Tramaglino.
Alla fine del capitolo iniziale, infatti, viene narrato che il prete, terrorizzato e turbato, si lascia convincere dalla serva Perpetua a confessarle l’avvenimento. Si ritira, poi, nella sua stanza intimandole di non proferirne parola con nessuno.
Renzo e il confronto con Don Abbondio
Nell'ambito del secondo capitolo dei Promessi Sposi di descrive come quella notte è per don Abbondio piena di angoscia. Prova un misto di emozioni: risentimento per essersi aperto a Perpetua, sgomento per le minacce dei bravi, ansia per trovare un modo per mandare a monte il matrimonio e l’eventuale reazione di Renzo. Giunge, in fine, alla conclusione che la cosa migliore da fare sarebbe stata ritardare la data delle nozze di un paio giorni così da far sopraggiungere il 12 novembre, data da cui sposarsi è proibito fino all’ Epifania. Don Abbondio continua, comunque, a rigirarsi nel letto un poco placato fino a quando presto, la mattina seguente, Renzo, vestito a festa, si reca dal parroco per gli ultimi preparativi del rito nuziale che si sarebbe dovuto svolgere quel giorno stesso. Il giovane ventenne, però, viene accolto con riserbo subito comprende che c’è qualcosa che non va, idea confermata dal dialogo con Don Abbondio.
Dapprima egli finge di non ricordarsi che la data del matrimonio è proprio quel dì, successivamente cerca di trovare delle scuse per non poter celebrare la messa per le sue condizioni fisiche, infine sostiene che manchino ancora delle formalità da compiere e diversi documenti non sono ancora pronti. Si dovrà, per tale motivo, rimandare il matrimonio di quindici giorni. Impreziosisce il tutto con delle formule latine per confondere Renzo il quale, benché orfano e di discrete condizioni economiche per il suo lavoro di tessitore di seta, comprende che sta venendo preso in giro tanto da inveire con la famosa frase: “Che vuol ch’io faccia del suo latinorum?”
Amareggiato, alla fine, accondiscende per poi andarsene, facendo prima un inchino al prete e informandolo che non sarà più disposto a scendere a compromessi.
La scoperta di Renzo
Fuori dall’abitazione Renzo continua a riflettere sulla conversazione appena avvenuta, evidenziando sempre più stranezze nel comportamento di Don Abbondio: l’atteggiamento di distacco nei suoi confronti, il suo essere affaticato nel parlare, lo sguardo elusivo quasi a voler celare qualcosa. Decide, allora, di ritornare indietro in modo tale da interrogare nuovamente il parroco per confermare i suoi sospetti o smentirli quando incontra Perpetua e opta di parlare con lei. La donna nella pratica non rivela nulla ma si lascia sfuggire qualche particolare che conferma i presentimenti del giovane.
Renzo, quindi, si precipita a casa di Don Abbondio, entra nel soggiorno, inchiava la porta e si mette in tasca le chiavi. Con fare intimidatorio convince il curato a rivelare l’intrigo e il ragazzo viene a conoscenza delle intenzioni di Don Rodrigo.
Appena esce, il prete rimprovera Perpetua per non essere riuscita a rimanere in silenzio e le intima di sbarrare la porta della casa. Don Abbondio, quindi, febbricitante si rinchiude in camera da letto.
La reazione di Lucia
Renzo, intanto, su tutte le furie e colto da numerosi pensieri maligni contro Don Rodrigo, corre a casa. Il ricordo, però, della sua amata Lucia lo raddolcisce, pur facendogli venire il sospetto che la ragazza sapesse qualcosa di questa storia ma che avesse taciuto. Le sue congetture vengono confermate quando, mandata la piccola Bettina a chiamare Lucia, ella scende con l’abito da sposa e reagisce in maniera disperata e angosciata al racconto dell’intrigo del signorotto spagnolo.
Ritornata in casa, la giovane avvisa le altre donne che il matrimonio è rimandato per la malattia di don Abbondio. Sospettose, queste ultime si recano di persona a verificare le condizioni del parroco che vengono confermate da un’irritata Perpetua alla finestra.
Domande da interrogazione
- Quali sono le paure di Don Abbondio nel secondo capitolo dei Promessi Sposi?
- Come reagisce Renzo al comportamento di Don Abbondio?
- Cosa scopre Renzo parlando con Perpetua?
- Qual è la reazione di Lucia quando viene a conoscenza dell'intrigo?
- Come si conclude la situazione con Don Abbondio e Perpetua?
Don Abbondio è terrorizzato dalle minacce dei bravi di Don Rodrigo, che gli hanno ordinato di non celebrare il matrimonio tra Lucia e Renzo. È angosciato e cerca di ritardare le nozze per evitare problemi.
Renzo, inizialmente confuso dalle scuse di Don Abbondio, si rende conto di essere preso in giro e si arrabbia, decidendo di non scendere più a compromessi con il prete.
Parlando con Perpetua, Renzo ottiene conferme sui suoi sospetti riguardo al comportamento di Don Abbondio e scopre l'intrigo di Don Rodrigo.
Lucia reagisce in maniera disperata e angosciata quando Renzo le racconta dell'intrigo di Don Rodrigo, confermando i sospetti di Renzo.
Dopo che Renzo scopre la verità, Don Abbondio rimprovera Perpetua per non aver mantenuto il silenzio e si chiude febbricitante in camera da letto, mentre Perpetua conferma alle donne del villaggio la malattia del prete.