Concetti Chiave
- Don Abbondio trascorre una notte agitata e prepara un piano per rinviare il matrimonio di Renzo e Lucia, obbedendo a don Rodrigo.
- Renzo si presenta dal curato per fissare l'ora del matrimonio, ma don Abbondio finge sorpresa e adduce scuse amministrative per giustificare il rinvio.
- Perpetua rivela a Renzo la vera ragione del rinvio delle nozze, spingendolo a confrontare don Abbondio e scoprire il nome del responsabile.
- Renzo informa Lucia e la suocera Agnese dell'accaduto, allontanando gli invitati con la scusa della malattia del curato.
- La casa del curato è sbarrata come un fortilizio, mentre Perpetua conferma con fretta la malattia di don Abbondio alle comari curiose.
Indice
Il piano di don Abbondio
Il secondo capitolo dei Promessi Sposi, l'opera di Alessandro Manzoni, può essere così riassunto.
La notte per don Abbondio trascorre agitata, tumultuosa, ma gli dà il tempo di preparare un piano per obbedire a don Rodrigo: quel matrimonio deve essere rinviato a tempo indeterminato. Poi si vedrà: intanto bisogna sostenere e respingere il primo attacco, quello di Renzo che viene di buon mattino a prendere accordi col curato sull'ora del matrimonio.
L'incontro con Renzo
La data era stata fissata da tempo dallo stesso curato: il quale, ora al vedersi di fronte Renzo, dapprima si finge sorpreso, poi adduce una serie di scuse di carattere amministrativo: non aveva (e se ne assume la colpa) preparato in tempo tutti gli atti prescritti dalla Chiesa.
La verità svelata da Perpetua
Non è la fine del mondo, se si sposta il matrimonio di qualche giorno.
Dolente e intristito e quasi arrabbiato Renzo esce dalla casa del curato, ma fuori è ad aspettarlo Perpetua, la quale ha una voglia matta di parlare e dire tutto a Renzo. Abilmente solleticata Perpetua dice a Renzo la vera ragione del rinvio delle nozze. E Renzo si precipita nella stanza del curato e con le buone o le cattive (ad un certo momento inavvertitamente mette mano al coltello) riesce a sapere da don Abbondio il nome del manigoldo che si oppone al matrimonio. Mogio mogio Renzo si reca a casa da Lucia che intanto si agghindava per le nozze.
La reazione di Renzo e Lucia
A lei e alla suocera, Agnese, comunica il fatto: gli invitati sono allontanati con la scusa che il matrimonio non si fa per malattia del curato. Ed effettivamente don Abbondio, pressato prima dai bravi poi da Renzo, è caduto in preda alla febbre. La casa del curato sembra un fortilizio: tutto vi è sbarrato come se si temesse un imminente attacco. Alle comari che, indotte da spirito pettegolo, erano andate a bussare per trovare conferma della malattia del curato, Perpetua affacciatasi ad una finestra conferma la notizia con insolita fretta e secchezza.
Domande da interrogazione
- Qual è il piano di don Abbondio per rinviare il matrimonio?
- Come scopre Renzo la vera ragione del rinvio delle nozze?
- Qual è la reazione di Renzo e Lucia alla notizia del rinvio del matrimonio?
Don Abbondio decide di rinviare il matrimonio a tempo indeterminato per obbedire a don Rodrigo, sostenendo di non aver preparato in tempo gli atti necessari.
Renzo scopre la verità grazie a Perpetua, che gli rivela il motivo del rinvio, e successivamente costringe don Abbondio a confessare il nome di chi si oppone al matrimonio.
Renzo informa Lucia e Agnese del rinvio, allontanando gli invitati con la scusa della malattia del curato, mentre don Abbondio cade in preda alla febbre per la pressione subita.