Concetti Chiave
- Don Abbondio viene sorpreso durante una serata tranquilla dalla visita di Tonio e Gervaso, che nasconde l'inganno di Renzo e Lucia.
- Renzo cerca di pronunciare la formula matrimoniale, ma il tentativo viene interrotto dal caos creato da don Abbondio e dalla caduta della candela.
- L'intervento del campanaro Ambrogio, che suona le campane a martello, mette in allerta il villaggio e i bravi di don Rodrigo fuggono.
- Fra Cristoforo consiglia a Lucia, Agnese e Renzo di separarsi per cercare rifugio in luoghi diversi, iniziando il loro viaggio di dispersione.
- La scena si chiude con l'emozionante addio di Lucia ai monti, esprimendo la sua malinconia mentre lascia la sua casa e il sogno del matrimonio.
Protagonisti: don Abbondio, Perpetua, Tonio, Gervaso, Renzo, Lucia, Agnese, Ambrogio, i bravi, il Griso, Menico, fra Cristoforo, fra Fazio.
Ambientazione: canonica, casa di Lucia, convento, lago di Como.
Data: 10 novembre 1628
La visita serale di Tonio
Quella sera don Abbondio stava gustando un po' di tranquillità dopo le agitazioni dei due giorni precedenti: era immerso nella lettura di un libro e aveva incespicato nel nome di un filosofo greco di cui nulla sapeva. A questo punto Perpetua annuncia la visita di Tonio e Gervasio: Tonio voleva pagare il debito che aveva col curato e ottenere il pegno. L'ora era tarda, ma era bene profittare dell'occasione: Tonio quei soldi poteva sciuparli nell'osteria. Don Abbondio, indotto da questo pensiero, nonostante la diffidenza, lo lascia entrare e lo ammette nello studio. Dietro, ma lui non se ne avvede, ci sono Renzo e Lucia: Agnese si è portata via Perpetua attirandola con l'argomento, per Perpetua sempre molto sensibile, del mancato matrimonio con uno dei tanti pretendenti.
Il caos nella canonica
Quando don Abbondio alza la testa per consegnare la polizza a Tonio, si vede davanti Renzo e Lucia: Renzo riesce a pronunciare la formula; non vi riesce Lucia travolta dal tappeto del tavolino che il curato le scaglia addosso. La confusione ora è generale: la candela è caduta per terra e s'è spenta: tutto è nel buio e nel buio i due promessi sposi cercano di guadagnare la porta, Tonio di riprendersi la ricevuta, e Gervaso di uscire dal marasma creandone altro. Dalla stanza attigua, dove s'è barricato, il curato invoca l'aiuto del campanaio Ambrogio, il quale, improvvisamente destato, suona a martello le campane svegliando il paese e sollecitandone l'aiuto contro il misterioso nemico. Intanto Menico torna a casa dal convento e quando si avvicina alla casa di Agnese è bloccato dai bravi di don Rodrigo, che erano penetrati nella casa ma l'avevano trovata vuota (l’impresa con cui il Griso avrebbe confermato il suo potere e la sua affidabilità sfocia nell’essere un fallimento).
La fuga e l'agitazione
A questo punto comincia il suono delle campane: ritenendosi scoperti i bravi fuggono. Scappano anche Renzo e Lucia; scappa verso il curato Perpetua e dietro le è Agnese. Il paese è in preda ad una grande agitazione; don Abbondio invita tutti a tornare a casa: il pericolo è finito. Menico sfuggito ai bravi informa Agnese, Lucia e Renzo che in casa ci sono i bravi: seguano il consiglio di padre Cristoforo che li attende nella chiesa del convento. Lucia ed Agnese si recheranno con una sua lettera di raccomandazione a Monza: saranno ospitate in un convento; Renzo con altra lettera si recherà a Milano presso il convento dei cappuccini. Comincia così il viaggio di dispersione dei tre.
L'addio ai monti
L’addio ai monti: la scena finale dell’allontanamento della barca dalla riva sul lago illuminato dalla luna riporta in primo piano Lucia della quale seguiamo lo sguardo mentre si posa rabbrividito sulla sagoma del palazzotto di don Rodrigo e poi con tristezza osserva la sua casa e quella nella quale avrebbe dovuto entrare come sposa. Piange amaramente ed in segreto mentre il narratore dà voce al groviglio di emozioni che porta dentro di sé con un linguaggio lirico, con il tono elevato e il ritmo e la cadenza di un testo poetico.
Domande da interrogazione
- Chi sono i protagonisti del capitolo 8 dei Promessi Sposi?
- Dove si svolge l'azione nel capitolo 8 dei Promessi Sposi?
- Qual è la data in cui si svolge il capitolo 8 dei Promessi Sposi?
- Cosa succede quando Tonio e Gervasio vengono a trovare don Abbondio nel capitolo 8 dei Promessi Sposi?
- Come termina il capitolo 8 dei Promessi Sposi?
I protagonisti del capitolo 8 dei Promessi Sposi sono don Abbondio, Perpetua, Tonio, Gervaso, Renzo, Lucia, Agnese, Ambrogio, i bravi, il Griso, Menico, fra Cristoforo, fra Fazio.
L'azione nel capitolo 8 dei Promessi Sposi si svolge nella canonica, nella casa di Lucia, nel convento e sul lago di Como.
Il capitolo 8 dei Promessi Sposi si svolge il 10 novembre 1628.
Quando Tonio e Gervasio vengono a trovare don Abbondio nel capitolo 8 dei Promessi Sposi, Renzo e Lucia si nascondono dietro di loro e cercano di fuggire.
Il capitolo 8 dei Promessi Sposi termina con Renzo, Lucia e Agnese che vengono consigliati da fra Cristoforo a separarsi e a cercare rifugio in diversi luoghi, iniziando così il loro viaggio di dispersione.