Vale 02
Habilis
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Concetti Chiave

  • Don Abbondio, un curato del paese, viene minacciato dai bravi di don Rodrigo mentre torna a casa recitando il breviario.
  • I bravi ordinano a Don Abbondio di non celebrare un matrimonio, minacciandolo con la vita se non obbedisce al loro volere.
  • La storia si svolge nella società lombarda del Seicento, evidenziando le differenze sociali e la debolezza di Don Abbondio di fronte ai prepotenti.
  • Don Abbondio confida le sue paure alla serva Perpetua, ma non segue il suo consiglio di scrivere all'arcivescovo Federigo Borromeo per paura delle conseguenze.
  • Perpetua, notando il comportamento insolito di Don Abbondio, cerca di ottenere informazioni da lui offrendo un calice di vino in cambio.

Personaggi = Don Abbondio, Perpetua e i due bravi. Sera del 7 novembre 1628.

I luoghi e il tempo della storia = si apre con la descrizione del luogo, dove poi ambientato il romanzo

Indice

  1. Incontro con i bravi
  2. Minaccia dei bravi
  3. Società Lombarda del Seicento
  4. Confidenze con Perpetua

Incontro con i bravi

Don Abbondio incontra i bravi di don Rodrigo = Don Abbondio, curato del paese, mentre torno a casa recita il breviario, buttando i ciottoli sul lato della strada.

All'incrocio della strada incontra i bravi, i quali lo fermano minacciandolo

Minaccia dei bravi

Questo matrimonio non s'ha da fare = i bravi minacciano con la vita di Don Abbondio, dicendo di non dover celebrare il matrimonio. Alla fine Don Abbondio si sottomette voleri dei bravi, che lavorano per don rodrigo, un prepotente signorotto della zona

Società Lombarda del Seicento

La società Lombarda del 600 e la vita di Don Abbondio = si spiega la società durante il Seicento soprattutto le differenze. Poi Don Abbondio aveva paura perché non era un cuor di leone, E bravi vincevano sempre.

Confidenze con Perpetua

Don Abbondio si confida con la serva Perpetua = Perpetua vede Don Abbondio strano, per questo chiede cosa gli sia successo, all'inizio non glielo dice, Perché lei è un po' pettegola, poi decide di dirglielo. Lei consiglia di scrivere una lettera all'arcivescovo Federigo Borromeo, Ma lui ha troppa paura e decidi di non seguire il tuo consiglio, si ritira nella sua camera. Il particolare è che ogni volta per petto da un calice di vino a Don Abbondio, ma questa volta lo tira un po' indietro, glielo darà solo in cambio che lui gli dica la cosa che gli è successa.

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