Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni è considerato il padre della patria italiana per il suo impegno verso questioni nazionali come la lingua.
- Nato a Milano nel 1785, Manzoni visse un'infanzia felice e studiò all'università di Pavia con influenti maestri giansenisti.
- Un viaggio a Parigi segna una svolta intellettuale e religiosa per Manzoni, culminando nella sua conversione al Cattolicesimo.
- Manzoni aderisce al Romanticismo e riscrive il suo romanzo "Fermo e Lucia" per eliminare il dialetto, pubblicando successivamente "I Promessi Sposi".
- Vittorio Emanuele II lo nomina Padre della Patria e Senatore del Regno, con Giuseppe Verdi che compone una Messa requiem per il suo funerale.
Inizio e formazione di Manzoni
La vita di Alessandro Manzoni comincia durante il periodo della Rivoluzione francese e termina alla fine del Risorgimento. Dopo l’Unità d’Italia sarà celebrato come il padre della nostra Patria per essersi sempre dedicato a importanti questioni della nostra nazione come, ad esempio, la lingua.
Manzoni nacque a Milano nel 1785 dal conte Pietro Manzoni e Giulia Beccaria, figlia di Cesare, il più grande illuminista italiano e autore del saggio “Dei delitti e delle pene”.
Manzoni trascorse un’infanzia felice che per sempre rievocherà con nostalgia.
Crescendo, frequenterà all’università di Pavia delle lezioni con Vincenzo Monti e Giuseppe Zola, due Giansenisti (ossia sostenitori di quella dottrina filosofica secondo la quale senza Dio non si può fare altro che peccare).Viaggio a Parigi e conversione
La prima svolta significativa per Manzoni si verifica alla morte del patrigno, motivo per cui si reca a Parigi da sua madre. Questo viaggio lo arricchirà molto intellettualmente, sentimentalmente ma anche religiosamente.
Dopo la morte del padre, Manzoni incontra e sposa Enrichetta Blondel secondo il rito calvinista. Anni dopo viene celebrato a Parigi il matrimonio Durante i festeggiamenti del matrimonio di Napoleone si verificarono delle esplosioni in mezzo alla folla, motivo per cui Manzoni, in seguito a un attacco di panico, si rifugiò in una Chiesa e ne uscì credente. Anche la moglie abiurerà successivamente il Calvinismo per abbracciare il Cattolicesimo.
Opere e riconoscimenti
Egli dà la sua adesione al Romanticismo grazie a un’ode scherzosa che scrive come risposta a una critica francese che non rispetta l’arretramento culturale italiano.
Nel ’21 inizia la stesura di “Fermo e Lucia”, poi si dedicherà al “5 Maggio”. Dopo aver terminato la stesura del romanzo, esso viene pubblicato, ma successivamente verranno eseguite delle modifiche: Manzoni “risciacqua i panni in Arno”, eliminando parte del dialetto.
Vittorio Emanuele II lo incorona Padre della Patria, viene inoltre nominato Senatore del Regno, cittadino onorario di Roma e, addirittura, in occasione del suo funerale, Giuseppe Verdi eseguirà per lui “Messa requiem”.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i primi anni di vita e formazione di Alessandro Manzoni?
- Come avvenne la conversione religiosa di Manzoni?
- Quali sono le opere principali e i riconoscimenti ottenuti da Manzoni?
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 e trascorse un'infanzia felice. Studiò all'università di Pavia con Vincenzo Monti e Giuseppe Zola, due Giansenisti, che influenzarono la sua formazione.
La conversione di Manzoni avvenne a Parigi dopo un attacco di panico durante i festeggiamenti del matrimonio di Napoleone, che lo portò a rifugiarsi in una chiesa e a uscire credente. Anche sua moglie Enrichetta Blondel abbracciò successivamente il Cattolicesimo.
Manzoni è noto per opere come "Fermo e Lucia" e "Il 5 Maggio". Fu riconosciuto come Padre della Patria da Vittorio Emanuele II, nominato Senatore del Regno e cittadino onorario di Roma. Giuseppe Verdi eseguì la "Messa requiem" in occasione del suo funerale.