Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni, nato a Milano nel 1785, è figlio di Giulia Beccaria e nipote dell'illuminista Cesare Beccaria.
- L'incontro con Enrichetta Brondel nel 1810 porta Manzoni alla conversione al cattolicesimo, influenzando la sua produzione letteraria.
- È ricordato come il pioniere del romanzo in Italia, scegliendo il romanzo storico ispirato a Walter Scott.
- Manzoni si dedicò alla questione della lingua italiana, scrivendo diversi trattati nel suo ruolo di senatore del Regno d'Italia.
- Insoddisfatto delle scelte linguistiche e delle digressioni nelle sue opere, Manzoni puntava a una maggiore precisione storica e documentale.
Indice
Infanzia e Formazione di Manzoni
Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785 da Giulia Beccaria, figlia di Cesare Beccaria, famoso illuminista.
-Formazione culturale: atea e illuminista
Conversione e Opere Cattoliche
-1810: incontro con Enrichetta Brondel (fede calvinista, l'incontro lo porta alla conversione al cattolicesimo quindi scrive opere d'impronta cattolica):
opere teatrali : Adelchi,il conte di Carmagnola
Le poesie:
Il 5 maggio, marzo 1821
I promessi sposi
Contributo alla Lingua Italiana
-Manzoni come senatore del regno d'Italia si interessò della questione della lingua e scrisse diversi trattati
-Muore a Milano nel 1873
Innovazione del Romanzo Storico
-Manzoni viene ricordato soprattutto perché è stato il primo in Italia a creare il romanzo.
In Italia infatti il romanzo non era diffuso come genere letterario, perché la rivoluzione industriale non si era sviluppata. Manzoni nel progettare il romanzo sceglie il genere romanzo storico, rifacendosi a romanzo di Walter Scott "Ivanohe".
-Romanzo storico: romanzo verosimile, cioè sviluppa una storia non realmente accaduta ma che si poteva verificare; di storico ha l'ambientazione che deve essere documentata e puntuale. Manzoni inizia la prima stesura nel 1821 e la termina nel 1823; porta il titolo "fremo e Lucia". Non è soddisfatto perché sono tante le digressioni geografich , storiche e filosofiche.
-Non è soddisfatto per le sue scelte linguistiche