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Concetti Chiave

  • Manzoni, in una lettera del 1806 a Claude Fauriel, sostiene che la letteratura deve avere un ruolo critico e educativo per trasformare la realtà.
  • Secondo Manzoni, la letteratura deve essere utile, didattica e basata sulla verità, con l'obiettivo di istruire e dilettare.
  • Manzoni si confronta con il dilemma della finzione letteraria, che gli causa scrupoli di coscienza, portandolo a cessare di scrivere romanzi.
  • La funzione riformatrice della letteratura è vista come essenziale nel contesto dell'arretratezza sociale e culturale italiana.
  • Manzoni evidenzia la necessità di una lingua letteraria comprensibile a tutti, diversamente dalla lingua italiana del tempo.

Indice

  1. Inizio del Carteggio con Fauriel
  2. Funzione Educativa della Letteratura
  3. Concezione Manzoniana della Letteratura
  4. Situazione Italiana e Lingua

Inizio del Carteggio con Fauriel

La lettera, del febbraio 1806, inaugura un carteggio con Claude Fauriel, uno studioso di letteratura, di filologia e di storia, che si protrarrà negli anni.

Funzione Educativa della Letteratura

Manzoni nella lettera afferma che gli scrittori devono avere un atteggiamento critico nei confronti della realtà esistente e devono assumere un compito educativo: in tal modo possono contribuire a mutare le cose, rendendole un po’ più come dovrebbero essere. La letteratura per Manzoni deve dunque essere utile, agire sulla realtà e trasformarla. [Illuministica è l’idea che, per riformare la società, occorra prima di tutto illuminare le menti degli uomini, diffondendo le idee vere, perché sono le nozioni a guidare le azioni degli uomini.] Anche Dante e Machiavelli, con la letteratura, aspiravano a modificare il cambiamento dell’uomo.

Concezione Manzoniana della Letteratura

Nell’ottica di Manzoni non può quindi esistere una letteratura fine a se stessa, altrimenti sarebbe inutile. Deve essere invece didattica, pedagogica e avere come oggetto il vero, come scopo l’utile e come mezzo il dilettevole. È un concetto simile a quello di Tasso che mescola al vero la finzione per renderlo pià gradevole. Questo però causa in Manzoni degli scrupoli di coscienza perché prende consapevolezza che un romanzo non possa essere tutto vero e questo lo porta a smettere di scrivere.

Situazione Italiana e Lingua

Questa idea delle funzione riformatrice della letteratura si colloca nel quadro concreto della situazione italiana, caratterizzata dall’arretratezza sociale e culturale. In tale situazione lo scrittore è costretto a rivolgersi a pochi perché i più non sono in grado di intenderlo. Nonostante ciò la sua azione può essere efficace perché mettere in circolo delle idee vere dà comunque inizio ad un processo che può portare a riformare la società. Manzoni avverte però l’esigenza di una lingua che sia comprensibile a vasti strati della popolazione. Invece il popolo parigino ad esempio comprendere Molière perché la lingua letteraria francese non è completamente diversa da quella parlata come quella italiana.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo educativo della letteratura secondo Manzoni?
  2. Manzoni ritiene che la letteratura debba avere un ruolo critico ed educativo, contribuendo a trasformare la realtà e migliorare la società illuminando le menti con idee vere.

  3. Come concepisce Manzoni la letteratura?
  4. Manzoni concepisce la letteratura come didattica e pedagogica, con l'obiettivo di essere utile e basata sul vero, ma esprime scrupoli riguardo alla finzione necessaria nei romanzi.

  5. Quali sono le sfide della situazione italiana per la diffusione della letteratura?
  6. La situazione italiana è caratterizzata da arretratezza sociale e culturale, limitando la comprensione della letteratura a pochi, ma Manzoni sottolinea l'importanza di una lingua comprensibile per diffondere idee riformatrici.

Domande e risposte

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