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Concetti Chiave

  • La tragedia "Adelchi" è ambientata in Italia tra il 772 e il 774, focalizzandosi sul conflitto tra Longobardi e Franchi, rappresentando la complessità storica e politica dell'epoca.
  • L'opera è divisa in due cori: il primo politico, che enfatizza il sacrificio per la libertà, e il secondo etico, che esplora la sventura provvidenziale attraverso la storia di Ermengarda.
  • Il primo coro rappresenta i Longobardi, i Franchi e il popolo italiano, criticando la speranza di liberazione attraverso l'aiuto straniero, riflettendo sulla condizione servile del popolo.
  • Nel secondo coro, Ermengarda, ripudiata da Carlo Magno, affronta un conflitto interiore che culmina nella sua morte, simbolizzando la purificazione attraverso la sofferenza.
  • Manzoni integra il vero storico e poetico, analizzando profondamente i sentimenti dei protagonisti e utilizzando metafore per esprimere la complessità delle emozioni umane.

Indice

  1. Scontro tra Longobardi e Franchi
  2. Primo coro: Politica e popoli
  3. Secondo coro: Ermengarda e il conflitto interiore

Scontro tra Longobardi e Franchi

La tragedia è ambientata in Italia tra il 772 e il 774 ed è incentrata sullo scontro tra Longobardi e Franchi, chiamati in Italia da papa Adriano contro Desiderio, re dei Longobardi, che aveva invaso i territori della Chiesa.

L’opera si divide sostanzialmente in due cori:

1.il primo coro (Dagli atrii muscosi) è politico, cioè il principio è spargere il proprio sangue senza attendere la liberazione dallo straniero;

2.il secondo coro (Sparsa le trecce morbide, la morte di Ermengarda) è etico e morale, riguardante la provvida sventura.

Primo coro: Politica e popoli

1° coro= si ha la rappresentazione di 3 popoli: i Longobardi (perdenti, i Franchi (vincitori) e il volgo (il popolo italiano che attende la liberazione).

Anche se ambientata in epoche remote, la vicenda rispecchia la situazione italiana del primo Ottocento e sembra criticare le speranze di chi, in Italia, contava sull’aiuto straniero per ottenere libertà e indipendenza, infatti identifica il popolo come dei servi sottomessi.  All’improvviso si sente in rumore delle armi “arse fucine stridenti”, si sente il rumore della guerra, il popolo alza lo sguardo: nei volti si ricorda il passato e compare il loro stato servile e il loro misero orgoglio che sparisce in un attimo, soppresso dalla paura. Il popolo vedendo i guerrieri non fa niente, ma sogna la liberazione.

Inoltre, in questo coro risulta evidente l’integrazione tra vero storico e vero poetico: Manzoni non solo ricostruisce con precisione gli eventi storici, traendoli dai documenti, ma si sofferma anche sui pensieri e i sentimenti dei protagonisti.

Secondo coro: Ermengarda e il conflitto interiore

2° coro= dopo essere stata ripudiata da Carlo Magno, Ermengarda, sorella di Adelchi, si ritira in convento tormentata dall’amore ancora vivo per il marito, ma quando scopre che Carlo ha sposato un’altra donna, cade in preda al delirio e muore: nel ritrarre la donna, Manzoni ne approfondisce la psicologia sottolineandone il conflitto interiore.

Cerca il cielo con lo sguardo  topos letterario: colui che sta per morire cerca il cielo. Una mano leggera chiude per l’ultima volta i suoi occhi (mano della suora o di Dio che la eleva o della morte). Questo era il destino immutabile.

Ermengarda è discendente della rea progene = da coloro che detengono il potere, ma Dio per lei ha scelto un destino di salvezza = chiedeva di poter smettere di amare Carlo Magno ma più lo amava e più si purificava = la provvida sventura interviene = la sua sofferenza la salva.

METAFORA = come la rugiada al mattino entra fino al nucleo dell’erba fa rifiorire le vita tanto che gli steli risorgano, così la parola amica che le parla dell’amore di Dio entra nel cuore di Ermengarda arido come l’erba. Ma come il sole passando, salendo, diventa sempre più infiammato e riarde togliendo all’erba quel poco di ristoro, così ritorna l’amore umano, per poco sopito, torna a bruciare e assalire la donna richiamando la sofferenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico della tragedia descritta nel testo?
  2. La tragedia è ambientata in Italia tra il 772 e il 774, incentrata sullo scontro tra Longobardi e Franchi, chiamati da papa Adriano contro Desiderio, re dei Longobardi.

  3. Quali sono i temi principali del primo coro?
  4. Il primo coro si concentra sulla politica e i popoli, rappresentando i Longobardi, i Franchi e il popolo italiano, criticando la dipendenza dall'aiuto straniero per la libertà.

  5. Come viene rappresentato il popolo italiano nel primo coro?
  6. Il popolo italiano è descritto come sottomesso e servile, sognando la liberazione ma paralizzato dalla paura e dall'orgoglio misero.

  7. Qual è il conflitto interiore di Ermengarda nel secondo coro?
  8. Ermengarda, ripudiata da Carlo Magno, è tormentata dall'amore per lui e cade in delirio quando scopre che ha sposato un'altra, evidenziando il suo conflitto interiore.

  9. Qual è il significato della "provvida sventura" nel secondo coro?
  10. La "provvida sventura" si riferisce alla sofferenza di Ermengarda che, purificandola, la conduce alla salvezza spirituale, nonostante il suo amore tormentato per Carlo Magno.

Domande e risposte

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